Non tutti in estate vanno in vacanza al mare: molte persone infatti fuggono in cerca di refrigerio in montagna cimentandosi in lunghe passeggiate. Andiamo a scoprire insieme come farle in totale sicurezza per il fisico.
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Non tutti amano andare in vacanza al mare: molte persone infatti si rifugiano in montagna per cercare refrigerio ed immergersi nel contatto con la natura. Sui monti si respira un’aria diversa, c’è pace e calma e si può staccare dalla classica frenesia dei tempi moderni. Uno dei passatempi eseguibili in alta quota è sicuramente la passeggiata: diverse ore di cammino su percorsi prestabiliti per osservare le bellezze naturali proprio di questi posti. Tutto ciò però va fatto in estrema sicurezza, specie se non si è allenati a tale sforzo. Ci si può esporre infatti a una serie di rischi che coinvolgono articolazioni, muscoli ed ossa abbastanza pericolose per la salute del fisico. Andiamo a scoprire insieme alcuni consigli e regole da attuare in tali casi.
Il primo errore che si commette in questi frangenti è quello di utilizzare un zaino qualunque per portarsi dietro il necessario. Al contrario servirebbe uno zaino da trekking poiché sono studiati proprio per bilanciare il peso e non gravare sull’apparato scheletrico e sulla postura del corpo. Inoltre sono molto più leggeri rispetto ai classici zaini.
Un secondo consiglio, adiacente al primo, che possiamo fornirvi è quello di usare scarpe adatte per le lunghe passeggiate. No, le scarpe da ginnastica non vanno bene. Sarebbe infatti meglio utilizzare quelle da trekking o comunque degli scarponcini abbastanza alti in modo che il malleolo sia protetto e non risenta troppo dello sforzo. Prestato poi molta attenzione al plantare: deve essere il più comodo possibile e favorire il corretto appoggio del piede.
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I consigli però non terminano qui: le racchette o i bastoni da trekking non sono un optional ma degli strumenti da utilizzare in ogni caso. infatti, invitano gli arti a muoversi nel modo giusto, cosa che permette di scaricare a terra una parte del peso, sgravando la colonna e l’articolazione delle ginocchia. Non sono solo per gli esperti ma anche per le persone alle prime armi che si cimentano in questa lunga attività fisica.
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L’ultimo consiglio è forse quello più importante: mai esagerare soprattutto se siete inesperti o in sovrappeso. Meglio sempre procedere con gradualità poiché potrebbe risentirne gravemente la salute. Infine qualche esercizio di stretching prima di iniziare, potrebbe facilitare il cammino.