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Forma Fisica

Camminata veloce contro il diabete: perché è efficace, i consigli

Camminata veloce contro il diabete: perché è efficace, i consigli. Vediamo insieme come contrastare questa malattia con una semplice attività fisica. 

Camminata (Pixabay)

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Come riferisce ‘Melarossa’, la camminata veloce è una delle pratiche più diffuse per ritornare in forma. Definito anche fitwalking, sembra un toccasana per chi soffre di diabete. È un’attività sportiva che si verifica quando si cammina a ritmo sostenuto, con una percorrenza di circa 7-9 chilometri all’ora per 150 minuti settimanali.

Come riporta ‘siditalia.it’, il diabete è una malattia particolare che si manifesta con un aumento del glucosio nel sangue, dunque una presenza maggiore di zucchero con conseguente innalzamento della glicemia. Si ricorre all’insulina per regolare la glicemia che viene prodotta nel nostro corpo dal pancreas.

Perché contrasterebbe il diabete? Sembra che questo tipo di pratica sia preventiva contro alcune malattie croniche, dunque l’accostamento e la frequenza nel praticarlo diventano delle condizioni necessarie per cercare di migliorare ulteriormente questo stato di salute. Inoltre, aiuterà il metabolismo ad accelerarsi e di conseguenza stimolerà il dimagrimento per cercare di ottenere dei benefici per ritornare al nostro peso forma.

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Camminata veloce contro il diabete

Camminata (Pixabay)

L’attività fisica, mirata e funzionale e svolta con criterio, aiuterà a ripristinare i valori del nostro corpo e ad aumentare alcune funzioni, tra cui una miglior circolazione del sangue, l’efficienza dell’apparato circolatorio, anti stress e combatte l’osteoporosi oltre, appunto, al diabete.

Il fitwalking, dunque, è assolutamente utile e consigliato per stare meglio contro questa malattia. Prima di avventurarsi in tutto questo, è necessario abituarsi a questa pratica con un allenamento mirato: se non siamo nelle condizioni ideali per iniziare questa pratica, è bene abituarci a compiere delle passeggiate al nostro passo per aumentare gradualmente la nostra capacità di sopportare l’allenamento.

Una volta che abbiamo raggiunto un buon livello per sostenere la camminata a ritmo veloce, possiamo cercare di avventurarci in questa disciplina che ci permetterà di migliorare questa particolare condizione che colpisce molti italiani.

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Stefano