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Forma Fisica

Reflusso gastroesofageo, gli alimenti e gli esercizi fisici da evitare

Il reflusso gastroesofageo è una patologia che accomuna moltissimi italiani: per non amplificare i fastidi ci sono alcuni alimenti e alcuni esercizi fisici assolutamente da evitare. Scopriamoli insieme.

I dolori alla pancia provocati dal reflusso gastroesofageo (Andrea Piacquadio da Pexels)

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Per fornire dei numeri concreti, il reflusso gastroesofageo è una condizione che accomuna il 25% degli italiani, dunque una persona su quattro. Chi soffre di questo disturbo produce molti più succhi gastrici del normale e quando essi vengono a contatto con le pareti dell’esofago, risalendo dallo stomaco, generano numerosi fastidi e bruciori. Inoltre ne può derivare alitosi, tosse, sensazione di rigurgito e salivazione abbondante. La problematica in questione va combattuta attraverso la definizione di un regime alimentare ad hoc e nel caso la patologia fosse avanzata anche con farmaci. Per quanto riguarda il primo fattore andiamo a scoprire alcuni alimenti che vanno assolutamente evitati per non favorire il generarsi di succhi gastrici in eccesso. Inoltre scopriremo anche quali esercizi fisici non fare per limitare i fastidi.

Quali alimenti ed esercizi fisici evitare in caso di reflusso gastroesofageo

Caffè in tazzina (JanBaby da Pixabay)

Ci dispiace per gli amanti del caffè ma questa è la prima abitudine da togliersi in caso di reflusso gastroesofageo: la caffeina contenuta al suo interno favorisce la produzione di acido nello stomaco dell’individuo. Allo stesso modo va eliminato dal proprio menù quotidiano anche il , il quale contenendo teina agisce come il liquido precedente. Bisognerà poi dire addio anche a fritture, limone ed aceto. Infine agli alimenti sopra elencati vanno ad aggiungersi alcolici e super alcolici, il grasso delle carni, dato che impiega molto tempo per esser digerito, la panna e la margarina.

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Cosa mangiare invece? Per prima cosa bisogna evidenziare che in caso di questa patologia risulta fondamentale l’idratazione: sarà necessario dunque bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno per contrastare l’acido presente nello stomaco. Tutti gli alimenti che contengono tanta acqua sono più che validi: via libera dunque a frutta e verdura fresche e di stagione. Allo stesso modo risultano molto benefici per l’organismo le carni bianche (da mangiare però per un massimo di 3 volte alla settimana), i formaggi magri, i pesci e l’olio extravergine d’oliva.

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Per quanto riguarda lo sport e l’attività motoria bisogna prestare molta attenzione. Infatti la prima regola da affiggere è quella di non praticare allenamento subito dopo aver mangiato. Poi ci sono una serie di esercizi che vanno assolutamente evitati: ad esempio i salti ed il sollevamento peso sono estremamente deleteri per chi soffre di questo disturbo poiché aumentano la pressione addominale scatenando fastidi e disturbi vari.

Nicolo De Francesco