MotoGP | GP Emilia Romagna, Vinales in pole a Misano

MotoGP, nel GP dell’Emilia Romagna a Misano ancora una volta Maverick Vinales in pole come sette giorni fa. Beffa per Bagnaia

GP Emilia-Romagna, Maverick Vinales parte dalla pole (Getty Images)

Maverick Vinales, ancora lui. Ad una settimana dalla pole nel GP di San Marino e della Riviera di Rimini sarà ancora lo spagnolo a scattare davanti a tuti nel GP  dell’Emilia Romagna a Misano, pista che conefrma di essere pro Yamaha.

Lo spagnolo ha messo la testa davanti in un finale thrilling, perché in realtà il crono migliore, con nuiovo record della pista, l’ha fatto Franecsco ‘Pecco’ Bagnaia. Ma il torinese della Ducati Pramac all’ultima curva ha pizzicato la parte verde in uscita dal cordolo e la giuria gli ha cancellato il crono. “Nella mia testa il record della pista l’ho fatto, ho esagerato all’ultimo giro e sono andato sul verde”, ha commengtato lui a Sky Sport.

Bagnaia era stato l’unico a scendere sotto i 91 secondi, sarà comunque uno dei favoriti per la gara visto che il suo ritmo è stao costante ad altissimi livelli. Vinales in pole quindi in 1’31″077, quello sì record ufficiale del tracciato di Misano. Ora però dovrà concretizzarte in gara come spesso invece non gli succede. E in prima fila con lui ci sono anche l’altra Ducati Pramac di Jack Miller e la Yamaha Petronas di Fabio Quartararo.

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Misano, dopo Bagnaia ci sono anche Rossi, Morbidelli e Petrucci nei primi nove

Bagnaia a Misano partirà quinto perché all’ultimo si è infilato davanti a lui anche Pol Espargaro, con la prima delle KTM. E la seconda delle moto austriache, quella di Brad Binder è sesta mentre la terza fila sarà tutta italiana. Ad aprirla Valentino Rossi, settimo a 359 millesimi dalla vetta. Comunque è davanti al vincitore di domenica scorsa, Franco Morbidelli, e alla vera sorpredsa di giornata, Danilo Petrucci copn la prima delle due Ducati ufficiali.

Francesco Bagnaia beffato nel finale (Getty Images)

Ancora una volta turno faticoso per il leader iridato Andrea Dovizioso, costretto a passare dalla Q1. Lì è passato con il secomndo tempo, statterà decimo e le previsioni per la gara non sono ottimistiche. Infine nei primi dodici anche  la Suzuki di Joan Mir e la Honda di Takaaki Nakagami, caduito nel finale della sessione. Delusione profonda invece per Alex Rins: lo spagnolo della Suzuki è solo diciottesimo.