Ciclismo | Imola ospiterà i Mondiali Strada 2020

La notizia è ufficiale. Imola sarà la sede del Mondiale di Ciclismo su Strada 2020. Il presidente Di Rocco: “Riconoscimento per il nostro Paese”. Il programma e le date dell’evento

I Mondiali di Ciclismo su Strada 2020 si terranno ad Imola. A renderlo noto è l’Unione Ciclisti Internazionale dopo aver dovuto prendere atto che la sede di Aigle-Martigny, cittadina svizzera, non era più in grado di ospitare l’evento causa restrizioni da parte del governo svizzero dovute alla pandemia. Nel Canton Ticino infatti sono vietati gli eventi pubblici fino al 1 ottobre.

Imola sede dei Mondiali del Ciclismo su Strada 2020, come nel 1968

Imola quindi si appresta ad ospitare il Mondiale che mancava dall’Italia dal 2013 e dal Comune in provincia di Bologna in particolare dal 1968.

Vittori Adorno vincitore del modiale ciclismo Imola 1968

In quell’anno l’Italia dominò il Mondiale con Vittorio Adorni e riuscì a piazzare 5 ciclisti dei primi sei in classifica. All’azzurro Vittorio Marcelli andò anche la vittoria nella categoria dilettanti, che in questa edizione non c’è, e non può essere non menzionato il primo podio del ciclismo femminile dell’italiana di Morena Tartagni grazie al suo 3^ posto.

Il programma del Mondiale di Ciclismo su strada di Imola 2020

Le partenze del Mondiale di Ciclismo su Strada 2020 sono fissate per giovedì 24 settembre con la prova a cronometro femminile e venerdì 26 quella maschile. Il circuito è lo stesso e si sviluppa per 35 Km in piano, il dislivello è solo di 200m.

sabato 26 settembre è la volta  della categoria Elite Femminile e domenica 27 dei Professionisti. Oltre le date di partenza anche i percorsi sono diversi. Quello delle donne è lungo 144 km per un dislivello complessivo di 2750 m.

L’autodromo Enzo e Dino Ferrari sarà il teatro della partenza e dell’arrivo sia della competizione femminile che di quella maschile. Le donne compiranno 5 giri del circuito, che è lungo 28,8 km, mentre i maschietti dovranno farne ben 9, con due salite  ( Mazzolano e Gallisterna) impegnative della lunghezza di 3 Km ed una pendenza dal 10 al 14%.

Le parole del Presidente U.C.I. Di Rocco

Il Presidente dell'uci Di Rocco

Il presidente  Di Rocco valuta questa assegnazione come un giusto riconoscimento all’Italia intera per le difficoltà che ha dovuto e deve ancora affrontare causate dalla pandemia.

Dalle sue parole si evince tutta la volontà nel collaborare all’organizzazione di questo evento internazionale,mettendo al primo posto la salute pubblica. Quindi massima attenzione agli atleti staff e pubblico che spera possa godere dello spettacolo del Ciclismo. “Come in ogni gara esiste un solo vincitore ed è doveroso quindi rivolgere i migliori auguri ad Imola e all’Emilia Romagna.”

“L’UCI, con questa assegnazione, ha voluto premiare una proposta concreta e credibile. Mi piace credere che sia, prima di tutto, un riconoscimento per tutto il nostro Paese, che in questi mesi ha affrontato momenti di grande difficoltà ma è stato in grado di uscirne diventando anche un punto di riferimento nel resto del mondo.”