Basket Nba | I giocatori pronti a tornare in campo, tutti gli aggiornamenti

Si sono appena concluse le riunioni tra giocatori e proprietari Nba. Ecco tutte le novità e gli aggiornamenti sulla riunione di Orlando

La bolla di Orlando
La bolla di Orlando Credit: Ashley Landis/Pool Photo-USA TODAY Sports

I giocatori Nba sono pronti a tornare in campo. Questo è l’esisto delle riunione appena conclusasi tra giocatori e proprietari delle varie franchigie, che sono state svolte separatamente. Secondo quanto riportato da Espn, la volontà dei giocatori sarebbe quella di riprendere a giocare, mentre le partite che non sono state giocate stanotte saranno recuperate appena possibile, per il momento non sono state ancora ricalendarizzate.

Playoff Nba | Calendario da rifare dopo il rinvio delle partite. Si riparte il 28 agosto

Dopo il rinvio delle tre partite della scorsa notte sarà necessario rifare il calendario, in modo da non ritardare troppo la ripresa del torneo. Questa decisione è stata presa all’interno delle due riunioni separate tenutesi ad Orlando tra giocatori e proprietari, che hanno stabilito che la stagione Nba potrà continuare ma i proprietari delle franchigie dovranno dare maggior supporto alla causa del razzismo, fortemente sentita nel mondo del basket americano vista la forte percentuale di atleti afroamericani presenti.

Secondo quanto riportato da The Athletic, la data stabilita per la ripartenza dei playoffs sarebbe il 28 agosto, mentre in giornata ci sarà un ulteriore incontro tra due rappresentanti di ogni squadra per stabilire come continuare a dare segnali forti nella lotta contro il razzismo.

Giocatori Nba pronti a tornare in campo: le motivazioni che hanno portato a questa decisione

Secondo quanto riportato da The Athletic, i giocatori avrebbero discusso a lungo sulla questione della sospensione del torneo Nba. Com’è noto, le due squadre di Los Angeles, Lakers e Clippers, hanno addirittura proposto di annullare la stagione in segno di protesta dopo i fatti accaduti nel Wisconsin. La proposta non è stata accolta ma la volontà di dare segnali forti era comune tra tutti i giocatori. Alla fine è stato deciso di tornare in campo perché i sacrifici fatti fino ad ora sono stati tanti e alla fine del prossimo turno è previsto l’arrivo delle famiglie dei giocatori all’interno della bolla di Orlando. A quel punto, sempre secondo quanto riportato da The Athletic, i giocatori delle due squadre californiane hanno fatto un passo indietro.