Formula 1 | Lewis Hamilton re in Ungheria, Ferrari doppiate

Formula 1: Lewis Hamilton dopo la pole domina anche la gara in Ungheria davanti a Vertsappen e Bottas. Entrambe le Ferrari doppiate

Formula 1, Lewis Hamilton domina in Ungheria (Getty Images)

Formula 1, Lewis Hamilton mette una pietra tombale sul campionato 2020. Troppo superiore il britannico insieme alla sua Mercedes che volano sotto la pioggerella iniziale e quando la pista si asciuga non lasciano nessuno spazio agli avversari. Alle sue spalle Max Verstappen e Valtteri Bottas.

Quello dell’Hungaroring è stato finora il Gran Premio più noioso di questo inizio stagione perché non è successo nulla. O meglio, qualcosa sì ma non piacerà ai tifosi Ferrari. Entrambi i piloti infatti sono stati doppiati dalla 44 di Hamilton facendo tantissima fatica. Ma almeno Sebastian Vettel si consola con un sesto posto conquistato con tanto mestiere. Nulla invece raccoglie, per il secondo weekend di fila, invece Charles Leclerc che nel finale deve anche cedere a Carlos Sainz. Una sfida lanciata adesso e che ritroveremo il prossimo anno al Cavallino.

Sebastian Vettel quinto (Getty Images)

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Formula 1, nuovo record per Lewis Hamliton e la Ferrari si lecca le ferite

Formula 1, Lewis Hamilton con la vittoria all’Hungarring eguaglia un altro primato di Michael Schumacher con il maggior numero di vittorie sulla stessa pista. Sono infatti 8 quelle conquistate dal britannico all’Hungaroring che è praticamente il suo giardino di casa. Nella classifica generale passa in testa con 63 punti, 5 in più di Bottas e 30 in più di Verstappen.

Facce lunghe invece in Ferrari, con le due SF1000 mai in gara e doppiate. “Possiamo finire al massimo quinti, abbiamo chiuso sesti. Non sono sorpreso dalle Mercedes -ha detto Vettel a fine gara intervistato da Sky Sport – perché era chiaro che ci avrebbe doppiato, anche prima della gara”. E anche Leclerc abbozza: “Dobbiamo controllare i dati. Nei giorni scorsi c’era il bilanciamento, oggi invece no e dobbiamo capire cosa è successo.In questa gara è stato tutto difficile e dobbiamo lavorare ancora tanto”.

Ora c’è una settimana di pausa che servirà a tutti per tirare il fiato. Poi però arriveranno il doppio appuntamento di Silverstone e la gara di Barcellona a cavallo di Ferragosto. Con una Mercedes e una Ferrari così c’è poco da sperare.