Mondiale Moto Gp | L’unica certezza : Marquez è l’uomo da battere

Sono tante le incognite con cui si sta per aprire il Mondiale di Moto Gp, dal numero di Gran premi ai circuiti coinvolti. L’unico punto fermo è rimasto solo l’uomo da battere Marc Marquez, prima guida Honda.

moto Honda Yamaha e Ducati circuito di Jerez
(Photo by JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

Il mondiale di moto Gp sta per iniziare. E’ in programma infatti Domenica 19 luglio il primo gran premio ad Jerez che vedrà una folta schiera di sfidanti tentare di spodestare l’indiscusso padrone della moto Gp degli ultimi anni, Marc Marquez. Fin qui niente di nuovo, considerando che degli ultimi 7 anni si è aggiudicato ben 6 titoli, ma oltre a questo il mondiale che sta per iniziare avrà molti cambiamenti e altrettante variabili che potrebbero renderlo ancor più avvincente.

Per iniziare la prima variabile da verificare è la nuova RC213V,  messa a disposizione dalla Honda al pilota spagnolo per vincere il nono titolo. In quanto nuova può destare qualche preoccupazione ma la garanzia della casa Giapponese sul progetto fa essere la Honda la moto da battere.

Altro elemento di discontinuità rispetto al passato è che in programma ci sono 13 gran premi, rispetto ai 20 classici, e che i circuiti coinvolti saranno solo 8. Come detto il mondiale inizierà domenica 19 ad Jerez e si bisserà la domenica successiva per poi spostarsi a Brno ( Repubblica Ceca ) il 9 Agosto. Il 16 ed il 23 dello stesso mese sarà la volta del red bull ring in Austria. il 13 ed il 20 Settembre  si correrà nel circuito di Misano Adriatico con la concreta speranza di vedere ripopolarsi gli spalti. Settembre si chiude con il gran premio di Montmelò ( Barcellona ) il giorno 27. Il gran premio di Le Mans è in programma per l ‘11 Ottobre, per poi tornare  a correre in Spagna  nel circuito di Aragona il 18 e 25 Ottobre. Il mondiale si chiuderà a Valencia con un doppio appuntamento, l’8 ed il 15 Novembre.

Alla luce del programma così concentrato, sono 4 mesi con impegni ravvicinati, sarà molto importante gestire anche le forze fisiche e cambiare tattiche e stili di corsa come trapela dalle dichiarazioni di Quartararo che dice: “Cercherò di essere un pochino più prudente nelle prove libere, per poi dare tutto la domenica”. Anche perchè sarà sempre più difficile recuperare per i piloti da un infortunio da  capitombolo.

Le prime minacce per Marquez vengono dalle Yamaha

valentino Rossi moto Gp gran premio di Jerez
(Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Le prime contendenti al titolo finale di Marquetz sono sicuramente le tre Yamaha, quella di Quartararo quella di Vinales e quella del nostro Valentino Rossi. Ognuno dei tre con reali possibilità di approfittare di un passo falso o un segno di debolezza del Cannibale.

Quartararo affronta questo mondiale come l’antagonista principale di Marquez,dice di non preoccuparsi della penalizzazione subita a causa dell’utilizzo in allenamento di una Yamaha R1M con specifiche non ammesse dal regolamento MotoGP e forte del fresco rinnovo con Yamaha che ha prorogato la scadenza del suo contratto di due anni compromettendo di fatto il futuro di Valentino in Yamaha, inizia il mondiale con tanti buoni auspici.

Quartararo moto Gp circuito di Jerez
(Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Come Maveric Vinales, ha dalla sua il fatto che era l’unico che batteva con regolarità Marc da ragazzini e che lo stesso Marquez ha dimostrato di soffrire. Se la Yamaha sarà riuscita a migliorare soprattutto sotto l’aspetto dell’usura gomme allora lo Spagnolo non avrà sonni tranquilli.

Il mercato piloti come elemento di confusione

piloti moto Gp
(Photo by JAVIER SORIANO/AFP via Getty Images)

A rendere tutto ancor più imprevedibile è il mercato piloti, che condiziona equilibri e clima dentro ai box. Ad esempio il fatto che la Honda abbia sfiduciato il fratellino di Marc Marquez, Alex, per affidare la seconda moto ufficiale a Espargò nel 2021, potrebbe aver lasciato strascichi e malumori nel box Honda.

L’ormai prossimo passaggio del Doctor al team Petronas potrebbe aver aumentato le motivazioni del pilota di Tavullia, che nelle ultime dichiarazioni lo ha dato il suo passaggio per certo al 98%. Nella stessa conferenza stampa ha confessato che non ostante abbia scoperto che a casa si sta bene, gli è mancata molto la sua M1, il correre e la competizione. Quindi idee di addio dissipate ed entusiasmo da vendere. Sicuramente questo mondiale ha ritrovato un protagonista.

E la Ducati ?

Moto GP Ducati dovizioso
(Photo by Mirco Lazzari gp/Getty Images)

Anche la Ducati potrebbe essere condizionata dal mercato piloti visto che la sua prima guida, Andrea Dovizioso che ha portato per 3 anni di fila al 2°posto del mondiale la rossa, non ha ancora rinnovato con il team di Borgo Panigale e il suo attuale compagno di box  Petrucci nel 2021 correrà nella K T M, lasciando il posto in Ducati all’australiano Miller. Recuperato al 100 % dall’infortunio alla spalla subito a causa di un incidente in motocross, Dovi proverà togliersi qualche soddisfazione.