Covid19 | Codogno riparte dal Baseball

Domani il sindaco del paese del lodigiano simbolo della pandemia, effettuerà il lancio inaugurale della stagione dei Jaguars. Una tradizione che mai come quest’anno ha assunto importanza “sociale” e “mediatica”.

baseball codogno
Fonte: pexels.com

Francesco Passerini , sindaco di Codogno dal 2016, non ha mai rinunciato ad inaugurare la stagione di Baseball della squadra della città (i Jaguars), tantomeno quest’anno che la FIBS (Federazione Italiana Baseball e Softball) ha scelto proprio Codogno come prologo di tutti i campionati.  Domani il sindaco salirà il ‘monte’ per lanciare la prima palla del campionato di baseball ed, insieme ad essa, lancerà un segnale di ritorno alla normalità tanto atteso dalla sua comunità così provata dalla pandemia da Covid19.

Il primo cittadino di Codogno, vantando un passato nelle giovanili dei  Jaguars nel ruolo di terza base, incarna perfettamente l’attaccamento che la gente di Codogno ha nei confronti del baseball e della loro squadra, i Jaguars (che in bacheca custodiscono  un titolo nazionale vinto nel 1976, ed un titolo jouniores dell’82).

Passerini: “Il baseball come ragione di vita”

battitore baseball
Rymer Liriano (getty images)

Tutto avverrà domani, ore 15.30, con il via al derby del Po tra i Jaguars di Codogno e il Piacenza Baseball, ovviamente con lo stadio vuoto ad eccezione degli addetti ai lavori e tesserati. La partita verrà trasmessa  in diretta streaming sul sito della F.I.B.S. e due bar di Codogno daranno la possibilità ai tifosi di seguire l’evento in sicurezza.

Uno dei pochi presenti sulle gradinate potrebbe essere Francesco Ardemagni, ex giocatore, allenatore, team manager dei Jaguars. Il condizionale è d’obbligo perchè ‘il cecchino’, questo è il soprannome con cui lo conoscono tutti gli abitanti di Codogno, è stato dimesso da poco dopo un ricovero di 118 giorni, causa Covid19. Se riuscirà a recuperare le forze  non farà di sicuro mancare la sua presenza di grande valore simbolico.

La speranza, conclude Passerini, è quella di utilizzare lo sport come “simbolo di un Italia che riparte, della vita che vince sulla morte”. Parole che riportano alla mente le immagini di qualche mese fa, che ritraggono i giocatori della squadra di baseball dei Jaguars intenti a scambiare lanci con quelli dell’Old Rags Lodi, divisi dal confine immaginario dettato dalla  ex ‘zona rossa’.