Rodrigo Becão, chi è il nuovo difensore dell’Udinese

Rodrigo Becão, chi è il nuovo difensore dell'Udinese
Rodrigo Becão, chi è il nuovo difensore dell’Udinese

Chi è Becão, nuovo colpo dell’Udinese

Rodrigo Becão è uno dei nuovi volti dell’Udinese di Igor Tudor. Un giocatore che sembra destinato ad un cammino importante nella nostra serie A e che cercherà di migliorarsi in un campionato dove ad un grande fisico bisogna per forza di cose abbinare una buona tecnica e grande intelligenza tattica. L’Udinese è una delle società che sa meglio muoversi sul mercato estero, lo ha dimostrato nel corso degli ultimi 25 anni. Avrà fatto anche questa volta la scelta giusta?

Rodrigo Becão, 23 anni, è stato ingaggiato dal Bahia, squadra brasiliana, ma nella passata stagione si è messo in luce vestendo i panni del Cska Mosca, protagonista anche in Champions League. Pierpaolo Marino, uno che di calcio ne capisce eccome, tornato da poco a lavorare con la società friulana, lo ha definito come «un difensore moderno con ottima tecnica e abile nel gioco aereo» ma anche come «un giocatore di gran temperamento».

Uno dei suoi punti di forza è proprio l’altezza, 191 centimetri che lo rendono appunto molto bravo quando c’è da colpire il pallone in aria. Difficilmente potrà essere superato in uno stacco aereo. E’ abbastanza scontato dire però che è un giocatore che potrebbe andare in difficoltà negli spazi brevi contro attaccanti molto rapidi. Cerca dunque spesso di andare in anticipo per fermare gli avversari ed è anche abile nelle marcature. E’ un centrale destro, che deve migliorare nella fase di impostare, e Tudor potrebbe affidargli da subito una maglia da titolare.

La sua carriera non è ovviamente lunghissima, vista la giovane età. Dopo essere cresciuto nelle giovanili del Bahia e aver giocato 10 partite in prima squadra, ha scelto di maturare all’estero vestendo i panni del Cska Mosca. Con i russi 28 presenze in campionato e altre sei in Champions League. Un dato che forse sorprende su Rodrigo Becão è quello relativo ai gol segnati in carriera, vale a dire zero. Tudor, uno che di mestiere faceva il difensore e che spesso sui calci piazzati faceva centro sfruttando la sua mole, potrà essere senz’altro un ottimo maestro per lui.