Italia-Belgio, Di Biagio: "Obbligati a crederci, ma non facciamo calcoli"

Il ct dell'Under 21 Di Biagio
Le parole di Di Biagio

Una vigilia molto importante l’Italia Under 21. Domani la sfida contro il Belgio, decisiva per il passaggio in semifinale. Gli azzurrini, sconfitti dalla Polonia mercoledì sera, hanno messo a rischio la qualificazione.
Domani a Reggio Emilia bisogna per forza vincere, in attesa di novità dall’altra partita: Spagna-Polonia. Luigi Di Biagio, commissario tecnico, ha parlato oggi in conferenza stampa per presentare la gara.
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MORALE – “Siamo obbligati a crederci. Abbiamo tutte le possibilità per potercela fare. Il morale è oggi buono, domani sarà al massimo, siamo già ripartiti. A me ci vuole poco per risollevarmi. Devo trasmettere ai ragazzi ma dagli sguardi vedo che loro vorrebbero giocare oggi. Sappiamo bene che dobbiamo vincere e aspettare quello che succede in Spagna-Polonia”.
PALO PELLEGRINI – “Come la traversa a Francia ’98? Non vedo affinità, neanche una tra i due legni. Il mio futuro non dipenderà dal risultato di questo europeo”.
BELGIO – “Come metterli in difficoltà? Non possiamo svelare tutto. È una grandissima squadra che stranamente è a 0 punti, non sarà una partita semplice. Abbiamo tante soluzioni, oggi valuterò le situazioni di un paio di giocatori per capire se possono esserci o meno. Io ci metterei la firma per giocare come contro la Polonia, migliorando ovviamente la precisione. Non dipenderà però dal numero di attaccanti in campo”.
DISTRAZIONI – “Ci siamo passati due anni fa. Al momento dei calcoli ho fermato tutti dicendo che dobbiamo vincere, punto. Poi vediamo che succede. Non possiamo fare due cose insieme. Certo, noi li informeremo”.
FALLIMENTO – “Da quando è iniziato l’Europeo in tanti hanno detto che avremmo vinto in scioltezza, poi abbiamo scoperto quanto sono forti le altre. Certo, se non dovessimo arrivare alle semifinali non avremmo fatto un buon lavoro. Io conoscevo già il valore delle altre: qualcuno inizia a scoprirlo solo oggi”.
MODULO – “Abbiamo dimostrato che possiamo adottare situazioni diverse. Dipende da che partita vogliamo fare, io ai giocatori l’ho spiegato e domani la vedrete”.
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