Maurizio Sarri e Antonio Conte. Il nostro campionato riaccoglie due grandi allenatori, entrambi reduci dal Chelsea. Il primo va alla Juventus (ufficiale da oggi), il secondo è all’Inter già da qualche settimana.
Due limpidi casi di tradimento sportivo, certificati dalle reazioni sui social di due tifoserie: quella napoletana e quella juventina. I tifosi partenopei stanno rivivendo lo stesso incubo di qualche estate fa, quando l’eroe Gonzalo Higuaìn passò in bianconero. Ma l’atto di infedeltà dell’allenatore toscano è ancor più difficile da digerire. Perché era visto come il Comandante, l’uomo che sognava di fare un colpo di stato e prendere il potere. Il classico esempio di chi viene dal basso e lotta contro i forti. Adesso è diventato uno di loro, inaspettatamente. E si trova nella scomoda posizione di spiegare ai suoi nuovi tifosi tutte le frecciatine e le provocazioni lanciate contro la Juve negli anni al Napoli.
>> Se vuoi rimanere aggiornato sulle news di sport >> CLICCA QUI.
Sarri-Conte, bufera social
Molto diverso invece il discorso su Conte. La retorica intorno al personaggio Sarri non era soltanto un’invenzione dei tifosi: lui stesso cavalcava l’onda della ribellione ai potenti. Il nuovo allenatore dell’Inter invece, già durante i suoi anni sulla panchina juventina, fu molto chiaro. Nel 2013, in una conferenza stampa, dichiarò: “Nel calcio siamo professionisti. Sono tifoso della Juventus, ma se dovessi allenare il Milan o l’Inter, Conte sarebbe lo stesso: diventerei il primo tifoso del Milan, dell’Inter, della Roma o della Lazio. Io sono un professionista“. Parole inequivocabili, nonostante sia considerato comunque una bandiera juventina per quanto fatto da calciatore e da allenatore. Un messaggio che però la tifoseria bianconera non ha ricordato in questi giorni. Sui social infatti hanno preso malissimo la sua decisione di andare all’Inter e, come Sarri, viene considerato un traditore.
Il prossimo Juventus–Inter, quindi, si può definire il derby del tradimento, fra due allenatori che saranno sicuramente protagonisti nel prossimo campionato. Entrambi rientrano in Italia e arrivano dal Chelsea. Con Carlo Ancelotti al Napoli, possiamo dire che tre dei migliori allenatori al mondo sono nel nostro campionato.
LEGGI ANCHE – Come giocherà la Juventus di Sarri? Modulo e uomini. Ronaldo leader in attesa del mercato
