Calcioscommesse Spagna, il Frosinone si difende: “Noi estranei ai fatti”

Frosinone Scommesse
Il Frosinone prende le distanze dalle accuse di calcioscommesse

Il Frosinone prende le distanze da quanto emerso in queste ultime ore dall’inchiesta giudiziaria Oikos, che vedrebbe citati dagli indagati spagnoli tre tesserati ciociari nel calcioscommesse spagnolo.

L’inchiesta giudiziaria Oikos, sul calcioscommesse in Spagna, ha coinvolto – loro malgrado – Ciro Immobile e tre tesserati non meglio precisati del Frosinone Calcio. I loro nomi sono emersi nel corso di intercettazioni telefoniche, messe agli atti dagli inquirenti.

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Ieri, il bomber della Lazio si è dichiarato – attraverso il proprio legale – totalmente estraneo ai fatti. Oggi ha fatto lo stesso in un post su Instagram, ribadendo che renderà le dovute contromosse per gettarsi alle spalle questa intricata vicenda. Oggi arriva anche la controffensiva del Frosinone con un comunicato ufficiale, la società, così come Immobile, prende totalmente le distanze da quanto è emerso.

Calcioscommesse Spagna: il comunicato del Frosinone, i ciociari si dichiarano estranei ai fatti

“Il Frosinone Calcio S.r.l., preso atto delle notizie stampa pubblicate in data di ieri, dalle quali emergono generici riferimenti a non meglio precisati tesserati del club captati in alcune intercettazioni telefoniche, raccolte dalle autorità inquirenti spagnole nell’indagine denominata Oikos, tra soggetti destinatari di misure cautelari, professa, con assoluta fermezza, la propria e dei propri tesserati, assoluta estraneità a qualsivoglia fenomeno di alterazione di gare e/o di agevolazione di scommesse sportive. La società, da sempre, ha fatto dell’etica sportiva e del rispetto delle regole uno dei capisaldi della propria mission, valori che hanno consentito a un club rappresentante una piccola realtà di provincia di ospitare nello Stadio di proprietà le big del calcio italiano. Partendo da tale presupposto, l’accostamento, ancorché generico, privo di specifici riferimenti a tesserati, gare e modalità, a fenomeni di illeciti sportivi non può che determinare, da un lato, la più forte dissociazione possibile e netta presa di distanze, dall’altro la massima disponibilità e collaborazione, ove richiesta, nei confronti delle autorità procedenti. Con ogni più ampia riserva di tutelare la propria immagine ed onorabilità presso ogni sede, sportiva e statuale, nazionale ed internazionale”, si legge sul comunicato ufficiale diffuso attraverso i canali social e il sito dei “canarini”.