Morto il campione paralimpico Lorenzo Major: lascia un figlio di pochi mesi

Lorenzo Major
Trovato senza vita il campione paralimpico Lorenzo Major

Ci lascia Lorenzo Major, campione paralimpico di arrampicata e scherma. Trovato il corpo in provincia di Lucca, in prossimità della sede di Viareggio dell’Agenzia delle Entrate.

Lutto nel mondo dello sport paralimpico. Ci lascia Lorenzo Major. Campione mondiale di arrampicata e originario di Forlì, è stato trovato in provincia di Lucca – Viareggio – in un parcheggio vicino all’Agenzia delle Entrate. Si è tolto la vita in un luogo del tutto casuale, l’atleta era lì per via del raduno con la Nazionale di scherma in carrozzina.

Dalle prime ricostruzioni, potrebbe essersi sparato. Nessuno riesce a spiegarsi un gesto simile, Lorenzo – a detta dei suoi colleghi e compagni di squadra – era una persona solare e positiva. Capace di misurarsi con diverse discipline, arrampicata, scherma, ma anche kayak e paratriathlon. Un uomo a tutto tondo che ha risposto con la tenacia e il duro lavoro alle avversità della vita. Per alcuni potrebbe non bastare: un incidente, a 31 anni, gli cambio l’esistenza. Addio alle arti marziali, lo sport paralimpico per ritrovarsi e rilanciarsi.

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Sempre al massimo, contro tutto e tutti, ribellandosi ad ogni ostacolo. L’uomo lascia un figlio di pochi mesi ed una compagna, intorno ai quali stringe tutto il mondo sportivo e non solo. Il ricordo di Melissa Milani, Presidente del Comitato Paralimpico dell’Emilia Romagna e docente: “Tutto quello che faceva Lorenzo diventava oro”.