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Manchester United-Barcellona, Piqué sfida il suo passato

Gerard Pique ai tempi del Manchester United

Non c’è solo AjaxJuventus. Questa sera i quarti di Champions League concedono anche un altro spettacolo: ad Old Trafford si giocherà Manchester UnitedBarcellona, altra “classica” di Champions.

I ‘Red Devils‘ mancano da diversi anni a questo livello della competizione. Quest’anno ci sono riusciti grazie a Solskjaer e alla splendida rimonta contro il Paris Saint-Germain. Di fronte si ritrovano il Barça, una delle candidate alla vittoria finale. Una squadra di campioni, dalla difesa all’attacco. Ci sarà sicuramente anche Gerard Piqué, ormai bandiera e leader dei blaugrana.

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Per lo spagnolo sarà una sfida molto speciale. Sì, perché dopo un primo periodo nelle giovanili del Barcellona, nel 2004 si trasferì proprio alla corte di Sir Alex Ferguson per giocare con la maglia dello United. Ci è rimasto per quattro stagioni, ma sempre ai margini della rosa. Ma in quell’esperienza è cresciuto tantissimo grazie all’aiuto di personaggi incredibili.

Ferguson gli ha insegnato tanto, così come Rio Ferdinand e Nemanja Vidic. Una base d’oro per un calciatore che poi col Barcellona è diventato protagonista. Pep Guardiola ha preso quella base di partenza e l’ha valorizzata e potenziata, fino a trasformarlo in quello che è oggi, ovvero uno dei migliori centrali al mondo per: fisicità, tecnica, personalità e intelligenza tattica.

A 32 anni, Piqué si avvicina al ritiro, anche se ha ancora diversi anni di carriera davanti. Ma il Barcellona è già in cerca del suo erede e lo ha individuato in Matthijs de Ligt dell’Ajax. Per l’olandese, qualora dovesse concretizzarsi il suo passaggio in Catalogna, sarà davvero dura far dimenticare lo spagnolo. Che è un idolo dei tifosi e una pedina indiscutibile di Valverde.

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Pasquale La Ragione