Aggressioni brutali, una battaglia a calci e pungi anche a ragazzi a terra circondati, è successo sul lungomare tra Ipanema e Copacabana, le famose spiagge di Rio de Janerio, prima del match di Copa Liberatdores tra Flamengo e Penarol.
Brasiliani scesi anche dalle favelas a dar manforte contro i tifosi uruguayani. Il bilancio è di un uomo di 60 anni colpito alla testa da una bottiglia, ricoverato in gravi condizioni. Circa 151 persone fermate dagli agenti, sono in maggioranza tifosi ospiti.
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Dalle prime ricostruzioni dei fatti i tifosi gialloneri del Penarol si sarebbero radunati sul lungomare, il punto del concentramento, per poi avviarsi verso lo stadio Maracanà. Sulla dinamica e su cosa abbia scatenato la guerriglia indaga la polizia che è intervenuta quando era già scoppiato il caos, i riani accusano gli uruguayani e viceversa. Sono in corso le indagini, decine i filmati come questo, postati in rete, che gli investigatori stanno visionando per risalire all’identità di chi ha partecipato alla maxi rissa.
Intanto è stato reso noto che a 3 tifosi del Penarol e uno dei Rubro Negro sono già state formalizzate le accuse, saranno processati per direttissima.
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