Roma, Ranieri: “Se non si arriva in Champions, potrebbero cambiare aria in parecchi”

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La prima sconfitta di Ranieri arriva a Ferrara contro la Spal

La Roma perde in casa della Spal 2-1, decide il rigore di Petagna e la rete di Fares. Non basta Perotti ad evitare la prima sconfitta della gestione Ranieri.

Arriva la prima sconfitta della gestione Ranieri, dopo la vittoria contro l’Empoli, i giallorossi subiscono una sconfitta di misura contro la Spal. 2-1, decidono le reti di Fares e Petagna. Non basta il rigore di Perotti a risollevare le sorti di un match complicato.

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Ennesimo stop per la Roma, che nel recente periodo non riesce ad uscire dalla crisi: tante assenze non possono spiegare totalmente quest’ennesima battuta d’arresto. Specialmente in chiave quarto posto, con le concorrenti che potrebbero ulteriormente allungare il passo. Claudio Ranieri commenta la prestazione dei suoi a fine gara:

Difficile vincere se si perdono duelli individuali…

“Abbiamo giocato contro una squadra e noi non siamo stati squadra. Abbiamo perso tutti i duelli a terra. Si vedeva che era una Spal disperata e giustamente nel secondo tempo vincendo hanno perso tempo”.

Che cosa manca a questi ragazzi?

“Evidentemente ci sono giocatori che non ce l’hanno nelle loro corde. Altri non riescono ad essere così determinati da vincere il duello. Tra noi e loro i più determinati erano loro”.

Problema nella testa?

“È uno dei problemi, poi dobbiamo essere più squadra e migliorare al livello fisico e tatticamente. Abbiamo corso, ma male”.

Sull’azione di Schick…

“Abbiamo visto anche dalla panchina. Lì Dzeko aveva fatto un bel taglio, Schick in quel momento non si sa cosa ha pensato, avrà pensato di liberare El Shaarawy”.

La Roma tendeva ad andare ad attaccare, oggi è rimasta in attesa…

“Bisogna avere la forza per poter pressare, se non ce l’hai rimani compatto e fai del tuo meglio”.

La mancata espulsione di Cionek? Il rigore?

“Voi lì giudicate, noi in panchina non vediamo tutto. Bisogna fare meno polemiche e aiutare l’arbitro. Se c’è qualcosa che non va se ne accorgeranno. Io credo nel Var che può aiutare l’arbitro quando ci sono dei dubbi”.

I giocatori sono consapevoli che, se continua così, sono a rischio per la prossima stagione?

“È quello che ho detto loro: se si va in Champions c’è un programma, altrimenti ce ne sarà un altro e cambieranno aria in parecchi. Anche perché, senza l’entrata in Champions, si avrebbero differenti introiti economici. Non so se ci sarà una rivoluzione, ma certamente cambieranno parecchie cose. Oggi abbiamo perso contro una squadra che economicamente ha meno di noi, ma era con l’acqua alla gola e aveva più fame. Ce l’ha fatto vedere”