Roma, Nzonzi: “Possiamo battere Lazio e Porto, momento importante”

Steven Nzonzi
Steven Nzonzi parla dei prossimi impegni della Roma

Il centrocampista della Roma, Steven Nzonzi, ha parlato del momento delicato della squadra subito prima del derby, poi traccia un bilancio del suo primo anno giallorosso.

L’oggetto misterioso della Roma, in questa stagione, si chiama Steven Nzonzi e non solo per la difficoltà dei telecronisti nel pronunciare il suo nome in sede di commento. Il centrocampista francese sta disputando un campionato altalenante in cui alterna prestazioni volitive e giocate imbarazzanti. Suo, ad esempio, il passaggio sbagliato in occasione di un gol preso contro i ciociari ma il campione non si abbatte e spera d’essere titolare nel derby contro la Lazio.

“Sarà una battaglia come e più di ogni altra partita. Sarà una partita speciale per il club e per i tifosi. Abbiamo vinto l’andata, non è stato facile, ci aspetta un’altra gara non facile, ma siamo pronti. Non abbiamo paura della Lazio, sappiamo che è una buona squadra, una formazione con delle buone individualità e che sta facendo bene. A livello collettivo sono forti e solidi”, così ha parlato Nzonzi nel match program dei giallorossi.

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Nel corso della chiacchierata c’è stato spazio per affrontare il discorso Champions League e il centrocampista francese non si è risparmiato: “Tra Lazio e Porto ci aspettano due impegni molto dispendiosi sul piano sia emotivo sia fisico. Due partite in cui dovremo dare il 100%. Sarà fondamentale dopo la gara con la Lazio riposare, recuperare bene. Sono partite che non vediamo l’ora di giocare. Sono ottimista e fiducioso sull’esito finale”. Nzonzi, in conclusione, traccia un bilancio del suo primo anno nella Capitale: “Una buona occasione di crescita personale. Indubbiamente un Mondiale ti condiziona un po’ sul piano fisico. Per due mesi si è speso tanto sia sul piano fisico che emotivo. Fino ad oggi penso di aver fatto discretamente, sto crescendo fisicamente, ma non sono ancora al 100%. Sto lavorando per migliorare, so che posso fare molto di più, non mi accontento”, ha concluso il campione del mondo.