Football Manager ha lasciato il segno ad un adolescenza intera. E continua a farlo. In tantissimi si sono divertiti a vestire i panni dell’allenatore e gestire una squadra in una modalità molto vicina al vero.
Spesso in passato si sono lette storie di ragazzi ingaggiati dai club per i loro risultati su Football Manager. Fra questi c’è anche un personaggio illustre, oggi alla guida del Manchester United. Si tratta di Ole Gunnar Solskjaer, subentrato a metà dicembre a José Mourinho. Con lui i Red Devils hanno vinto otto delle ultime nove partite.
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In un’intervista rilasciata a Dagbladet, il tecnico norvegese ha rivelato questa sua grande passione: “Quando giocavo al Manchester United mi piaceva rilassarmi giocando a Football Manager. Credo sia un gioco fantastico dal quale ho imparato tante cose sul calcio. Ho imparato molto riguardo a tanti giocatori, in particolare suoi giovani talenti”.
Visti i risultati ottenuti in questo primo mese e mezzo, si può dire che l’esperienza a Football Manager è stata parecchio utile. Ovviamente se è diventato allenatore non è soltanto grazie a quello. Solskjaer ha vissuto momenti molto importanti da calciatore: ha imparato molto da Ferguson, ha studiato e ha fatto la gavetta prima di ottenere questa importante chance.
Un’occasione che si sta giocando al meglio. Con le sue idee e le sue conoscenze. Se dovesse continuare così, non è da escludere una sua permanenza. Il club lo ha presentato come traghettatore. Ma ora, se dovesse battere il Paris Saint–Germain in Champions, potrebbe regalarsi la panchina dei Red Devils anche per la prossima stagione.
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