Frosinone-Milan, Gattuso: “Potevamo anche perdere. Esonero? Mi preoccupo della squadra”

Gattuso parla dopo Frosinone-Milan
Gattuso, Milan

Per il Milan è crisi profonda. La squadra non riesce a vincere contro il Frosinone, il match è finito col risultato di 0-0. Gennaro Gattuso ha commentato la partita ai microfoni di DAZN.

Milan sempre più in crisi. Al Benito Stirpe, nel match che ha aperto questa giornata di Serie A, la squadra rossonera non va oltre lo 0-0 contro il Frosinone. Ai ragazzi di Gennaro Gattuso manca il gol da quattro partite: non succedeva dal 1984. Il tecnico, intervenuto ai microfoni di DAZN, ha commentato così l’ennesimo risultato negativo.

LA PARTITA – “Nel primo tempo abbiamo fatto una pessima partita oggi, a differenza della Fiorentina. Per noi era una partita difficile, potevamo anche perderla. Non abbiamo vinto un contrasto. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità, altrimenti l’obiettivo Champions League si complica. Non si può affrontare una partita importante come l’abbiamo affrontata nel primo tempo. Momento non brillante, i risultati non arrivano”.

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ASTINENZA DA GOL – “Per fa gol bisogna buttarla dentro. Sbagliamo tutto quello che arriva. Nella ripresa abbiamo costruito tanto, non ci attacchiamo alla sfortuna. Bisogna essere freddi e precisi. Io tranquillo? Oggi mi preoccupo della squadra, io vengo giudicato per i risultati, che nell’ultimo periodo non sono soddisfacenti. Ci metto la faccia, le responsabilità me le prendo tutte io. Devo capire come far esprimere al meglio i giocatori, non c’è tranquillità, in molti giocano al di sotto delle potenzialità”.

ASPETTI TATTICI – “Faticavamo con i loro quinti, per questo siam passati a tre. Castillejo trequartista messo per creare difficoltà a loro in costruzione. Calhanoglu deve stare vicino alla porta. Da mezz’ala non ha mai chiuso sul secondo palo, secondo me può farlo. Negli ultimi 25 metri può far male, oggi ha cambiato spesso ruolo. Ultimamente non fa grandi tiri, ma ha grande balistica”. 

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