Roma, Di Francesco: “Tutti i giorni mi sento in discussione. Mercato? Servono rinforzi. Cr7 preferirei non giocasse”

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Roma, Di Francesco: “Io in discussione? Mi ci sento ogni giorno. A gennaio servono rinforzi. Ronaldo preferirei non giocasse”.

Il tecnico della Roma parla alla vigilia della fida di cartello in casa della Juventus, in programma domani alle 20 e 30.

Di Francesco inquadra la gara: “La Juve ha dimostrato di essere la più forte. Sarà difficile ma magari tireremo fuori una grande prestazione, quella  che serve. Tecnicamente ma non solo. Dobbiamo fare un risultato importante, che sarebbe storico”.

Sull’enorme distacco dalla Juventus, questa la replica: “Loro non mi meravigliano, siamo mancati noi. Abbiamo buttato tanti punti. E’ più demerito nostro. Max cambia ma ha sempre grandi giocatori a disposizione, ma noi possiamo fare molto meglio.

Differenze tra i due club: “Per esempio il fatto che Agnelli sono proprietari da sempre, lo stadio. Già entrare allo Stadium ti mette  un pò di soggezione”.

Sulla sua posizione, dopo le parole di Pallotta, questo il pensiero dDi Francesco “Mi sento ogni mattina in discussione. Guardo avanti e cerco di fare meglio, nel calcio l’allenatore è il primo responsabile. Certo devo fare di più per tenermi stretto il posto di lavoro”.

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Poi sulle parole di De Rossi, che aveva parlato degli addii: “Pensare troppo alle partenze ci ha fatto male. Se Daniele ha parlato vuol dire che sono state metabolizzate”.

Di Francesco lancia un messaggio alla società: “Qualcosa dobbiamo fare sul mercato. E’ chiaro che abbiamo bisogno di rinforzi”.

Inevitale un pensiero su Ronaldo: “E’ il pericolo numero uno. Un fuoriclasse, difficilmente sostituibile. Preferirei non giocasse”.

Dzeko è recuperato ma andrà in panchina, difficile invece che torni De Rossi.

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