Razzismo, insulti e versi animaleschi durante una partita di Juniores. Ecco la storia di Kekoi Sillah

Kekoi Sillah giocatore vittima di insulti razzisti
Kekoi Sillah giocatore vittima di insulti razzisti

Lo hanno insultato dagli spalti con cori razzisti e versi animaleschi, per via del colore della sua pelle. E’ successo durante la partita del Campionato Juniores tra l’ASD Marina di Ragusa e il Comiso. Il ragazzo si chiama Kekoi Sillah ha 20 anni, è originario del Gambia, gioca a calcio da quando aveva 9 anni. Ha deciso di raccontare la sua storia su quanto accaduto a NewNotizie.it . Il tutto è stato denunciato anche attraverso un post su Facebook.

L’ARRIVO IN ITALIA:Io sono entrato in Italia nel 2016. Ho vissuto solo in Sicilia. Sono arrivato in barcone con tante persone. In Sicilia sto benissimo, è la prima volta che ricevo insulti cosi barbari, non mi è mai capitata una cosa del genere. Conosco tanta gente, ho tanti amici che mi stanno vicini e mi vogliono bene” racconta il giovane.

L’EPISODIO: È successo tutto mentre giocavo, c’erano queste persone che si sono messe verso gli spogliatoi e hanno iniziato a dirmi cose brutte, facendo versi di animali, i tipici atteggiamenti razzisti. Io li lasciati fare senza dire niente ma hanno continuato a dire brutte cose. Poi è successo che mi sono arrabbiato, l’arbitro se n’è accorto, ha fermato la partita e ha allontanato queste persone. E’ stato bruttissimo per me.I giocatori della squadra avversaria mi hanno chiesto scusa e anche il loro allenatore. Tutti mi hanno dato supporto” conclude Kekoi Sillah

Intanto anche l’ASD Marina di Ragusa si stringe intorno al giocatore pronta a tutelarlo in ogni sede condannando sempre eventuali episodi di razzismo.