UEFA, pronta la rivoluzione: calci di rigore come i tie break

Graziano Pellè
Graziano Pellè (getty images) SN.eu

Il finale di stagione è ormai alle porte, il che porterà a vivere svariate finali, a livello nazionale ed europeo. Non è da escludere dunque l’ipotesi che gli appassionati calcistici si ritroveranno a vivere molti calci di rigore.

Una volta giunti ai tiri dal dischetto tutto è possibile, con i vincitori che dovranno necessariamente avere dalla propria anche un bel po’ di fortuna. In merito a questa fase delle gare due professori spagnoli hanno condotto uno studio che potrebbe cambiare le carte in tavola.

Calci di rigore, lo studio che cambia le regole

I professori in questione sono Ignacio Palacios-Huerta e José Apesteguia, che hanno analizzato 270 sequenze dal 1970 al 2008, evidenziando come la squadra che calci per prima abbia il 21% di possibilità in più di avere la meglio.

La soluzione proposta è quella di avvicinare il calcio al tennis, tirando i rigori come nel tie break: AB BA AB BA AB. La sequenza sarebbe questa, per poi passare a BA AB BA in caso di rigori a oltranza. L’idea piace alla UEFA, che testerà il metodo nei prossimi Europei Sub-17.