Italia, Ventura: “Proseguiamo sulla scia di Conte”

Giampiero Ventura, nuovo allenatore dell'Italia
Giampiero Ventura, nuovo allenatore dell’Italia (Getty images) SN.eu

NOTIZIE ITALIA – E’ iniziata ufficialmente, da pochi minuti, l’era di Giampiero Ventura alla guida della Nazionale. Il nuovo tecnico, infatti, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue parole: “Sono orgoglioso di essere stato scelto per questo incarico, sono felice di essere qui. Emozionato? Non ho più l’età per provare certe cose, ma sicuramente sono contento. Dico grazie ad Antonio, che mi ha permesso di trovare una squadra con conoscenza e cultura del lavoro, due caratteristiche che hanno contraddistinto tutti gruppi che ho allenato durante la mia lunga carriera. Credo che Conte, con poco tempo a disposizione, abbia fatto un lavoro straordinario: guardavo le partite e dicevo che l’Italia aveva tutte le carte in regola per arrivare almeno in semifinale, ma mi ridevano in faccia…”.

Il modulo e lo spirito di questa squadra: “Ripartiamo dal 3-5-2, anche se penalizza i tanti giovani esterni che in questo momento il nostro calcio sta sfornando. Io comunque sono sempre stato uno sponsor dei giovani: l’obiettivo e dare loro la possibilità di emergere e di mostrare le loro qualità, evitando di bruciarli. Proprio perché ho detto che riparto da quanto Antonio Conte ha lasciato, vorrei che questa Nazionale rimanesse umile come quella di Conte, determinata e feroce come quella di Conte, ma vorrei fosse anche eccitante, e questo glielo aggiungo io. Non vedo l’ora di iniziare, provando a fare un passo in avanti, evolvendoci da una base solida”.

Pellè e i giocatori che andranno in Cina o campionati di basso livello: “È evidente che un calciatore che fa un tale tipo di scelta deve poi avere il carattere forte per mantenere una certa fame e una certa voglia. Prendete il caso di Diamanti: secondo me, quando lui volò in Cina perse un pezzettino di Nazionale. È una situazione che verificheremo: certo è che la Cina è lontana…”.

Infine il capitolo Balotelli: “È come tutti gli altri, zero pregiudizi nei suoi confronti. Come sempre parlerà il campo: se dimostra di meritare la chiamata, non ci saranno problemi di alcun tipo”.