Italia, Buffon: “Conte ha tracciato una via da seguire”

Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e dell'Italia
Gianluigi Buffon, portiere della Juventus e dell’Italia (Getty Images)

NOTIZIE ITALIA – Intervistato da RAI Sport, il portiere della Juventus e della Nazionale Gigi Buffon si è espresso sul futuro dell’Italia, per il dopo Antonio Conte, CT dimissionario che verrà sostituito in estate, dopo gli Europei: “Ci sono tanti papabili, ma in testa non ho nessuno. L’auspicio è che si continui il percorso cominciato con Conte: è un piacere vedere come ci allena, e noi siamo assetati di imparare. Uno come lui fa fatica a stare lontano dal campo, questi due anni sono stati uno strappo alla regola contiana. Ma ha tracciato una strada in nazionale, e anche l’Italia deve andare nella direzione che il calcio indica: con una squadra che fatica a proporre i talenti di 4 o 5 anni fa, è necessario lavorare, lavorare, lavorare. In campo si vede, siamo compatti e coordinati”.

Il progetto della Nazionale: “Dopo il mondiale 2010 e dopo quello in Brasile mi sfogai, ora vedo che e’ cominciato un nuovo corso, vedo giovani che hanno voglia di imparare. Tra di loro scorgo poi grandissime qualità tecniche, mancavano da qualche anno. Mi fa ben sperare, e’ un germoglio che darà frutti.Per le sue qualità, per il campionato che sta facendo, per la piazza esigente con la quale si confronta, Insigne e’ uno che può farci fare il salto: può fare la differenza”. 

Un bilancio della carriera: “Mi avvio alla conclusione, ma felice: vivo la mia età dell’oro, riesco a guardare con soddisfazione a tutto quello che ho fatto, e a condividerlo con chi mi sta attorno. E’ come il rapporto tra Valentino Rossi e la sua moto, avete visto che la carezza? Tra me e la porta c’è un rapporto viscerale, ogni gol preso è uno schiaffo a lei e contemporaneamente a me”.