FIORENTINA. EL HAMDAOUI: “Con MONTELLA è possibile l’impossibile”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – L’attaccante della Fiorentina: “Gioco, qualità e tecnica sono i nostri segreti”…

(getty images)

RASSEGNA STAMPA – (G. Sardelli) – “Everything happens for a reason”. “Tutto accade per una ragione” spiega l’olandese-marocchino. E quando chiedi se gli infortuni hanno frenato la sua carriera, il sorriso spiega più di mille parole. “Everything happens for a reason”. 

Intanto è arrivata la prima rete con la maglia viola. Felice?                                              “Molto, soprattutto per l’importanza visto che abbiamo chiuso la gara. A prescindere dagli avversari, gol is gol”. 

Sorpreso dalla classifica?
“No. Abbiamo grandi giocatori e un ottimo allenatore. Siamo là perché lo meritiamo”. 

Sa che per qualcuno potete lottare per lo scudetto?
“Nel calcio anything is possible. Abbiamo 25 grandi calciatori. Senza infortuni e con la giusta concentrazione e umiltà tutto è possibile. E c’è un’altra cosa importante”. 

Prego. 
“Abbiamo tifosi straordinari, molto passionali. Ma dovranno starci vicino anche nei momenti di difficoltà. Così potremo crescere insieme”.

Domani arriva l’Atalanta… 
“Ottima squadra, giocano bene. Sarà un ulteriore esame: vincere ci farebbe superare un altro gradino”. 

Ci parli di Montella
“Bravo allenatore e brava persona. Molto diretto, nonostante sia agli inizi della carriera”. 

Lei è partito titolare una sola volta, sperava in qualcosa di più?
“Ho giocato a Napoli, poi mi sono infortunato rimanendo fuori oltre un mese. La squadra fa risultati e c’è molta concorrenza. Do tutto e aspetto il mio momento. Ho perso un paio di chili, anche se la condizione aumenta giocando”. 

Però a gennaio potrebbe arrivare un altro attaccante…
“Io faccio il calciatore, il mercato tocca ad altri. Potranno arrivare anche 5 attaccanti, rimarrò sereno lavorando per giocare. Non ci saranno problemi”. 

E a Firenze come si trova? 
“Bene, vivo in centro, è una città piccola e molto bella. Piena di gente e turisti”. 

Il suo miglior amico in squadra? 
“Sto bene con tutti, forse frequento di più Hegazy“. 

Capitolo nazionale. Ha giocato nella Under olandese, poi ha scelto il Marocco. Perché?                                                                                                                                     “Da giovane mi era stata proposta la maglia dell’Olanda e accettai. Poi ho scelto con il cuore e i sentimenti”. 

A gennaio potrebbe partire per la Coppa d’Africa. La Fiorentina come farà?
“Non credo ci saranno problemi, abbiamo tanti giocatori. Rappresentare il mio Paese e la mia gente è un onore”. 

Per ora si gode il viola 
“Le squadre italiane puntano sulla difesa, la Fiorentina su gioco, qualità e tecnica. Siamo una squadra molto “spagnola”, perfetta per me”. 

È contento di non essere arrivato a gennaio con la Viola in lotta per la salvezza?
“Everything happens for a reason”.