LA GAZZETTA DELLO SPORT. (M. Iaria) Oggi la Lega potrebbe optare per la contemporaneità delle due partite decisive…
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Ora che tutto è tornato incredibilmente in gioco, ora che il Milan ha ripreso a sperare e la Juve si morde le mani, la Lega potrebbe varare un cambio di programma per il penultimo turno di domenica. Quando uscì il calendario di anticipi e posticipi, i bianconeri si lamentarono perché volevano la contemporaneità coi rivali per lo scudetto. E ora è probabile che Cagliari-Juventus, prevista per le 15, venga spostata alle 20.45, in simultanea con Inter-Milan, già in posticipo serale. Ma Sky non ci sta ed è in pressing sulla Lega perché lasci tutto così: due sfide — e che sfide — alla stessa ora si mangiano telespettatori a vicenda, a scapito dell’audience. Senza dimenticare i disagi di quei tifosi che avevano programmato la trasferta «usa e getta» a Trieste. Ma la contemporaneità delle partite, presunta garanzia di regolarità del torneo, pare essere diventato un totem. Ci si dimentica che la decisione di limitarla – a partire dalla scorsa stagione – al solo ultimo turno è stata presa proprio dalle 20 società di A nell’estate 2009. Anche qualche altro club starebbero chiedendo alla Lega la contemporaneità per le partite legate a uno stesso obiettivo, come il Lecce, impegnato al sabato contro la Fiorentina mentre il Genoa gioca domenica