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MILAN. Allegri ha ancora speranze: “Vinciamo per mettere pressione alla Juventus”

(Getty Images)

La stagione ormai volge al termine e visto che mancano solo quattro giornate alla fine del campionato sarà difficile per chi si trova  a inseguire in classifica riuscire a recuperare terreno perduto, una situazione che riguarda in modo particolare il Milan, giudicata da tutti fino a poco tempo fa la vera favorita per la vittoria del titolo e che si ritrova ora indietro di tre punti rispetto alla Juventus, mentre in precedenza la formazione di Allegri aveva avuto la possibilità di gestire un vantaggio di quattro punti dai rivali. Il tecnico rossonero, però, pur essendo consapevole che la sua squadra non stia attraversando il momento migliore dell’anno vuole comunque provare a crederci e per questo chiede alla sua squadra di conquistare i tre punti nella trasferta di domani a Siena e di restare quindi in attesa di conoscere il risultato dei bianconeri: “La Juve ha i suoi meriti perché sta facendo cose importanti – dice Allegri – , noi abbiamo lasciato per strada dei punti contro Fiorentina e Bologna. Dobbiamo sperare che rallentino. Purtroppo abbiamo avuto dei contraccolpi dopo l’eliminazione dalla Champions. E forse abbiamo pagato la lunga rincorsa dalla sesta giornata del girone d’andata giocando quasi sempre con gli stessi. Vedendo giocare la Juve è difficile che possa perdere punti. Ma nel calcio la situazione psicologica può essere ribaltata in qualsiasi momento. E per questo noi dobbiamo vincere a Siena”.

Sarà comunque importante non sottovalutare l’avversario di domani visto che il Siena di Sannino può essere considerato una delle rivelazioni di questo campionato e dotato di buone potenzialità che potrebbero mettere in difficoltà i campioni d’Italia, ancora non disposti ad abdicare: “E’ una squadra che ha giocato un buon calcio e ha fatto dell’intensità la sua caratteristica migliore: bisogna fare una gara di grande attenzione e grande sacrificio, perché non possiamo permetterci di concedere spazi”. La posizione di Allegri sembra essere comunque piuttosto traballante rispetto a qualche mese fa visto che il presidente Berlusconi già in occasione della gara a San Siro contro il Barcellona non aveva nascosto il suo disappunto per la prestazione dei sui ragazzi , ma per il momento l’allenatore toscano non se la sente di sbilanciarsi sul suo destino che dovrà essere deciso dalla società, che sembra avere una predilezione per Pep Guardiola, che proprio ieri ha annunciato l’addio dai blaugrana: I giudizi non voglio darli. E non fatemi parlare nemmeno di futuro. Pensiamo solo a tenere vivo questo campionato perché a me piace pensare che si possa ancora vincerlo. Certo, ci vuole qualcosa di straordinario. Non conosco la situazione di Guardiola e quindi non riesco a dare giudizi. Avrà valutato quello che per lui era meglio fare, quindi se ha scelto così, la sua è stata la decisione migliore. Per il resto non so cosa farà e non mi riguarda. Io posso dare dei consigli alla società sui giocatori, non sull’allenatore. E comunque fino al 13 maggio ci sono io”.

Ilaria Macchi

Redazione Sportiva