MILAN. Cassano: “L’importante era vivere. Torno in campo tra sei mesi”

(Getty images)

Nel mese di novembre il cuore di tutti i tifosi del Milan è stato particolarmente in ansia per il destino di Antonio Cassano, vittima di un malore al ritorno della trasferta contro la Roma e pochi giorni dopo operato al cuore per ridurre il forame ovale che gli era stato riscontrato e che gli ha procurato un’ischemia. Ora l’attaccante sembra finalmente stare meglio e anche se non può ancora allenarsi con i compagni ha già iniziato a scendere in campo per alcune camminate che gli permettono di mantenere il tono muscolare. Il giocatore pugliese ha parlato proprio ieri di quello che gli è capitano a “Striscia la notizia” e ha sottolineato che lo spavento è stato tanto e non sarà un problema se questo lo costringerà a rinviare il ritorno in squadra: “C‘è stato l’imprevisto. L’importante era tornare a vivere”. Non importa quindi se questo problema lo costringerà a non partecipare agli Europei un obiettivo a cui teneva in modo particolare e per questo Cesare Prandelli non gli ha mai fatto mancare il suo sostegno: “Devo aspettare sei mesi per giocare. Intanto cammino, cammino, cammino. Con tutti i chilometri che sto facendo arrivo a Bari”. 

Cassano non poteva non parlare di Ibrahimovic, suo grande amico in campo e fuori e che gli è stato vicino anche in questo momento difficile ed è per questo che entrambi sperano il prima possibile di riformare questa coppia che ha dato gol e soddisfazioni ai tifosi milanisti: “E’  uno dei miei migliori amici – rivela Cassano -, anche se mi mette pressione per rientrare. Ho un ottimo rapporto con lui e con tutto il Milan. È strano che io abbia un bel rapporto con tutti, ma è vero. Però sono sempre io!”.

Ilaria Macchi