Le bandiere nel calcio disposte a legarsi ai colori di una squadra sembrano ormai essere una specie in via di estinzione visto che ormai sempre più spesso si preferisce essere attirati da offerte miliardarie piuttosto che dall’affetto che solo i tifosi, che sono il vero motore del calcio, sanno dimostrare, ed è per questo che quando capitano situazioni di questo tipo la soddisfazione è ancora più forte specialmente se si tratta di club che difficilmente possono aspirare a vincere titoli importanti. Il giocatore che ha voluto questa volta esprimere il suo amore per la maglia che indossa e di cui è anche il capitano è questa volta Fabrizio Miccoli, che attraverso un’intervista rilasciata al sito ufficiale del Palermo, ha espresso le emozioni provate con la maglia rosanero e una chiara volontà riguardo il suo futuro: “Spero di finire la carriera al Palermo. alermo per me è come una seconda casa, visto il rapporto con la gente e tutto il tempo che ho trascorso qua. Sono riuscito anche a entrare nella storia di questa squadra e per me il Palermo è un punto fermo molto importante – spiega -. Spero di restare ancora e di dare il mio contributo a questa società ed entrare ancora di più nella storia di questo club. Questa squadra e questa città per me sono un punto d’arrivo, penso di finire la carriera qui e poi vedremo. Personalmente penso e spero di essere almeno io un punto fermo di questo gruppo”.
La stagione dei siciliani fino a questo momento è stata ricca di alti e bassi e proprio nelle ultime settimane il presidente Zamparini ha deciso per un nuovo cambio di allenatore allontanando dalla panchina Devis Mangia, che a sua volta prima dell’inizio del campionato aveva preso il posto di Stefano Pioli, e questa volta si è deciso di puntare su Bortolo Mutti, ma questo per Miccoli non deve portare i tifosi ad abbandonare la squadra: “Intanto li ringrazio sempre per l’affetto e per tutto ciò che provano per me e che mi fanno provare ogni volta che scendo in campo. L’unica cosa che posso chiedere loro è di stare vicini alla squadra, anche se non ci sarebbe neanche bisogno di dirlo perché l’hanno sempre fatto. Siamo un gruppo nuovo che ha cambiato tanto e ci sono molti giovani, quindi non è facile, ma nonostante tutto stiamo cercando con il massimo dell’impegno di portare sempre avanti il Palermo”.
Ilaria Macchi
