CALCIOSCOMMESSE. Interrogatorio di Doni, Il capitano collabora e scagiona l’Atalanta

 

Il capitano è stato interrogato e secondo indiscrezioni avrebbe completamente scagionato la società bergamasca 

 

 

 

Era il giorno che aspettavano tutti. Infatti, dopo gli interrogatori degli altri fermati, oggi è stata la volta di Cristiano Doni. Il capitano dell’Atalanta, il nome più importante tra i 17 arrestati lunedi mattina nella seconda tranche dell’operazione “LAST BET“, è la figura al centro della vicenda del Calcioscommesse. Arrivato in procura visibilmente provato con barba lunga e jeans, si è dapprima incontrato con il proprio legale per studiare la linea difensiva. Dopo ha risposto alle domande del gip Guido Salvini, in presenza anche del PM Di Martino decidendo quindi di collaborare. L’interrogatorio è durato un’ora e quaranta nei quali il capitano bergamasco ha raccontato la sua versione dei fatti e non avvalendosi della facoltà di non rispondere come fatto da Luigi Sartor ieri. Il capitano avrebbe ammesso le proprie responsabilità e si sarebbe reso disponibile a collaborare con la giustizia. Secondo indiscrezioni rivelate da Sky Sport 24, il capitano si sarebbe addossato le colpe SCAGIONANDO COMPLETAMENTE l’Atalanta, a cui rimarrebbe soltanto la responsabilità oggettiva. Intanto, Il gip Salvini fa sapere:” Conferma ed ammissione di colpa degli episodi da parte dei fermati”.