GAZZETTA DELLO SPORT. L’ombra della bestemmia, Ibra rischia la prova tv. E Nocerino ridà il gol

GAZZETTA DELLO SPORT. L’ombra della bestemmia, Ibra rischia la prova tv. E Nocerino ridà il gol

L’attaccante svedese potrebbe essere squalificato

(Getty images)

Non importa se nei marcatori del tabellino non lo trovate: è come se ci fosse. Antonio Nocerinho non si ferma più. E svela anche un mistero che fino ad ora sembrava di ardua certificazione: chi è il partner ideale di Ibra in zona gol? Pato o Robinho? No, niente samba, accanto a Zlatan si parla italiano. E ci hanno preso parecchio gusto: Genoa-Milan, Milan-Siena e ieri. Ok, il tocco finale è quello di Pisano, ma è questione di centimetri: senza l’intervento del difensore rossoblù la zampa ce l’avrebbe messa Nocerinho, come sottolinea La Gazzetta dello Sport. Che quindi resta a quota 6. A fine partita Antonio prima reclama il gol, poi ammette: «L’azione è stata molto veloce, forse Pisano l’ha toccata prima di me».

Se Nocerino ha firmato il primo tempo, Ibra è stato il protagonista assoluto della ripresa. Nel bene e forse anche nel male. In 45 minuti è riuscito a far gol, a vomitare in campo per un minuto buono e a tirare un paio di imprecazioni che dal labiale fanno pensare a una bestemmia. Anche se non c’è certezza. Succede intorno a metà della ripresa: Aquilani sbaglia un cross, a Zlatan si spegne la luce per cinque secondi e partono quelle due parole, in italiano, ripetute due volte. La Procura federale potrebbe decidere di acquisire le immagini e, in caso di effettive responsabilità, utilizzare la prova tv per squalificare Zlatan. Ma il condizionale è d’obbligo: quando c’è di mezzo il labiale, stabilire l’esatta parola pronunciata non è semplice, soprattutto con un giocatore straniero.