JUVENTUS. Marotta: “Conte è il nostro uomo simbolo”

(Getty images)

Lo spirito con cui la Juventus scende in campo in ogni gara dall’inizio di questa stagione non può essere nemmeno lontanamente paragonato con quanto si era visto nei due anni passati in cui il club bianconero era stato protagonista di una serie di prestazioni certamente non all’altezza e che non avevano permesso di superare il settimo posto in classifica, ma l’arrivo di Antonio Conte ha certamente contribuito a ridare entusiasmo al pubblico juventino desideroso di riscattarsi e di tornare a esultare per la vittoria di un trofeo dopo lo scandalo di Calciopoli scoppiato più di cinque anni fa. Le caratteristiche principali della gestione della squadra da parte di Conte consistono infatti nella grinta e nel carattere da mettere in ogni momento, non solo quando si scende in campo in modo tale da tornare a fare paura agli avversari e lui sa bene cosa significhi vincere visto che con la maglia bianconera da giocatore il tecnico era riuscito a vincere praticamente tutto.

A sottolineare i meriti dell’allenatore è anche il direttore generale della Juventus, Giuseppe Marotta, che si augura ovviamente che la squadra anche nei prossimi mesi possa continuare sulla strada intrapresa: “E’ sulla strada giusta per diventare un grande allenatore, Dietro il momento felice della squadra credo ci sia soprattutto il gran lavoro di Conte, che ha portato la mentalità vincente e la giusta organizzazione di gioco”. Secondo il dirigente c’è inoltre un esempio da sottolineare nel modo di gestire il gruppo di Conte che vuole essere la dimostrazione di come lui finora abbia fatto bene e si tratta di Fabio Quagliarella, che domenica è tornato al gol a distanza di quasi un anno: “Conte ha sempre agito con la massima correttezza nei confronti dei giocatori mandando in campo i più preparati e adatti alla situazione. Quagliarella era reduce da un grave infortunio e siamo felici che abbia trovato subito il gol nel nostro stadio”.

Ilaria Macchi