MILAN. ALLEGRI: “L’obiettivo è tornare in testa e non farci riprendere”

MILAN. ALLEGRI: “L’obiettivo è tornare in testa e non farci riprendere”

Il tecnico rossonero parla alla vigilia del match contro il Cagliari

(Getty images)

Il campionato non si ferma mai. Domani già si torna in campo e il Milan è impegnato nella trasferta di Cagliari. Serve una vittoria agli uomini di Allegri per continuare l’inseguimento alla vetta, sperando anche in un passo falso della Juventus che mercoledì dovrà fare visita all’Udinese. Il tecnico rossonero si presenta in conferenza stampa per parlare alla viglia della sfida contro i rossoblu: “Dovremo cercare di fare di tutto per non sbagliarla, sono punti importanti per il campionato. Dobbiamo rincorrere la vetta e per farlo dobbiamo andare avanti a vincere, anche se a Cagliari è difficile farlo. In casa giocano un calcio diverso, lasciano pochi spazi. Alle feste penseremo da dopodomani. Non ci mancano i gol degli attaccanti, sono assolutamente sereno. Può esserci un pizzico di stanchezza mentale, ma dobbiamo fare l’ultimo sforzo: i campionati si vincono anche quando giochi meno bene ma riesci a portare a casa i tre punti. Con il Siena siamo partiti bene, ci siamo un po’ complicati la vita per poi progredire nel secondo tempo. Dovremo giocare la partita con aggressività, ma ci vorrà anche pazienza stando attenti ai loro spunti in contropiede. A Cagliari è una partita diversa dalle altre: è la città ed è la squadra che mi ha lanciato nel grande calcio da allenatore, sono affettivamente legato alla Sardegna. Torno sempre volentieri a Cagliari e ritrovo volentieri gli amici. Non c’è rivincita nei loro confronti, rimarrà una tappa della mia carriera sperando sia lunga. Le qualità di Nainggolan non le scopro ora: arrivò a Cagliari a gennaio, aveva bisogno di ambientarsi e nello scorso campionato è venuto fuori per il suo valore”.

Un commento su Pato: Pato ha le qualità di un goleador, ha la media di una rete ogni due partita. E’ stato quasi un anno fermo tra infortuni e ricadute, ha bisogno di giocare per trovare la condizione e deve giocare con un compagno vicino, mentre con Leonardo gravitava in una posizione diversa. Da quando ci sono stato io, è sempre stato titolare: l’anno scorso negli ultimi mesi ha sempre giocato, ora pian piano sta rientrando in condizione. Sabato ha avuto due occasioni per fare gol, a dimostrazione delle sue qualità da goleador”

Uno sguardo alla vetta: “Giochiamo sempre prima della Juventus, ultimamente: sarebbe bello andare davanti a loro anche domani, in attesa del loro risultato, sperando poi di andare in testa e non farci più riprendere”.