CORRIERE DELLO SPORT. Pandev su Napoli-Roma: «Come un derby? No, quello si vive solo nella Capitale»

CORRIERE DELLO SPORT. Pandev su Napoli-Roma: «Come un derby? No, quello si vive solo nella Capitale»

L’attaccante ex Lazio presenta la sfida di domani sera tra azzurri e giallorossi

(Getty images)

Goran Pandev viene intervistato da Il Corriere dello Sport in vista del big match di domani sera tra Napoli e Roma. E’ l’ora (e mezza) del derby, Pandev. «E no, il clima derby appartiene a Roma, perché lì si concentrano emozioni che non sono esportabili e che appartengono, inevitabilmente, alla città che lo vive».

Il giallorosso le ispira gol: «Due gol nei precedenti, vittorie e sconfitte, un ruolino di marcia niente male. Ma quello è il passato, questa è un’altra storia. Però ricordo con piacere la vittoria per 3-2, rete di Behrami al 93’. La prima fu la mia, ma ci raggiunsero. Si rischiava la psicosi. Ho dato il mio piccolo contributo per far tuffare Delio Rossi nella fontana del Gianicolo: pensi un po’ lei che tensioni metta addosso un derby».

Dopo quattro mesi di Napoli come va?  «Ora molto bene, direi che mi sento in forma, quasi al 100%. Ho avuto problemi iniziali, difficoltà che forse non mi aspettavo e che invece hanno ritardato il mio inserimento».  Ripartiamo da agosto: «Avevo capito che all’Inter l’aria era cambiata, che valeva la pena cercare nuove motivazioni. Napoli mi ha scelto e sono stato fiero di ciò. Ma quando ho deciso, avevo in testa un solo obiettivo: vincere qualcosa».  Si può fare?  «Ma certo che sì. Il campionato è apertissimo, si deciderà come sempre a marzo: le distanze ora sembrano enormi ma bastano un paio di settimane per riavvicinarsi. Siamo agli ottavi di Champions, non mi sembra un dettaglio. E a gennaio cominceremo anche a pensare alla Coppa Italia».

Le favorite per lo scudetto?  «La Juventus, perché non gioca le coppe e questo è un gran vantaggio; il Milan perché è pazzesco; Udinese e Lazio che stanno dimostrando. Ci siamo anche noi e non dimenticate l’Inter».