MARADONA. Tre giornate di squalifica per proteste

(Getty images)

Dopo l’avventura non del tutto fortunata alla guida dell’Argentina, ora Diego Armando Maradona sta proseguendo la sua carriera da allenatore sulla panchina dell’Al Wasl, club che partecipa al campionato degli Emirati Arabi dove ha la possibilità di sperimentare un’esperienza in un Paese lontano da quello a cui è abituato, anche se il suo carattere ribelle e non sempre facile non lo ha abbandonato nemmeno ora che ha già superato i cinquant’anni.

La Commissione Disciplinare della Federazione degli Emirati Arabi, infatti, ha deciso di infliggergli una squalifica di tre giornate insieme a una multa equivalente a circa 2.700 dollari in seguito a una discussione un po’ troppo animata avuta con un collega, , il tecnico del Al Ain, Cosmin Olaroiu. Una sanzione di 20.000 dollari è stata comminata anche al club, anche se si tratta di una situazione che si stava trascinando da un po’ visto che recentemente Maradona aveva confessato di essere vittima della sua squadra di una congiura arbitrale che finiva sempre per danneggiare il suo club e a dimostrazione di questa teoria c’era la squalifica subita da un giocatore della sua squadra, Darwish Ahmed, per comportamento inadeguato nella gara con el Al Shabab del 3 dicembre.

Ilaria Macchi