Per il Milan dopo la brillante vittoria di domenica ottenuta contro il Chievo a San Siro è già il momento di pensare al campionato visto che stasera i rossoneri tornano in campo contro il Genoa a Marassi, un campo dove la vittoria manca ormai dalla stagione 2008/2009 e in cui sarà importante riuscire a ottenere i tre punti per non perdere terreno rispetto alla Juventus capolista. Sono proprio questi alcuni dei temi che vengono trattati sulle pagine della “Gazzetta dello sport” con grande risalto alle dichiarazioni di ieri di Allegri in conerenza stampa, che continua a ribadire di poter contare sulla fiducia della società, ma il rinnovo di contratto promesso rimane per ora solo una dichiarazione a parole, senza dimenticare il rapporto non facile con alcuni giocatori tra cui c’è Pippo Inzaghi, ancora fuori dalla lista dei convocati: “Deve restare, ma lui sa anche che per me è il quinto attaccante”.
Conquistare i tre punti stasera sarebbe comunque importante per i giocatori guidati dal tecnico toscano, che almeno per un paio di giorni avrebbero la possibilità di tornare in testa alla classifica, anche se lui stesso ha sottolineato come non si debba sottovalutare la forza della Juventus che sta inanellando una serie di risultati positivi: “Stanno facendo cose importanti. Sono ancora imbattuti, hanno rimontato due gol a Napoli e la loro posizione si è ulteriormente rafforzata. Comunque noi siamo riusciti a ridurre le distanze. Dopo la sconfitta di Torino eravamo a meno 6 e ora siamo a meno 2″. Negli ultimi tempi si erano inoltre diffuse voci della volontà del presidente Berlusconi, che presto rientrerà a tempo pieno a occcuparsi del Milan, di puntare su Marco Van Basten in panchina, ma Allegri di questo non sembra essere preoccupato ed evidenzia anzi un’intesa di massma già raggiunta con la società: “Con la società non c’è alcun problema, non ho mai avvertito mancanza di fiducia. Occorre solo attendere e mettersi a parlare, ma da parte mia i problemi stanno a zero. Non ci saranno sorprese. Se qualcuno mi facesse un’offerta nel frattempo? Ho già detto a Galliani e Berlusconi che la mia ambizione è quella di restare al Milan e Galliani mi ha detto che resterò fino al 2014. Ci siamo parlati dopo Pechino, non vedo perché dovrei pensare che le cose vadano diversamente”. Ora, però, se la fiducia del Milan è davvero ben riposta bisognerà dimostrarlo sul campo già da stasera.
