GAZZETTA DELLO SPORT. “Tutti al tavolo. Moratti: <>”

(Getty images)

Anche se sono passati ormai più di cinque anni, la polemica in merito allo scandalo di Calciopoli non è ancora spenta ed è per questo che il famoso “Tavolo della Pace” convocato per il prossimo 14 dicembre dai vertici del nostro calcio sarà un appuntamento molto caldo, anche se Moratti ci tiene a precisare che non sarà un momento in cui lui sarà disposto a dare indietro il famoso scudetto assegnato a tavolino nel 2006. Le dichiarazioni del patron nerazzurro vengono proprio riportate dalle pagine della “Gazzetta dello sport”: Sarà solo per dirci di far finta di dimenticare tutto, e questo posso soprattutto dirlo io…”. .

Già lunedì sera il presidente Moratti aveva comunque avuto modo di parlare a lungo telefonicamente con Petrucci e questo ha permesso di fare il punto della situazione per capire la posizione in casa nerazzurra, che non è comunque cambiata rispetto al passato ed è per questo che si è voluto precisare quali sono le intenzioni interiste in attesa di questo appuntamento: “Il passato? Ci sono altri che stanno giudicando o che hanno già giudicato: non è quello il tavolo per fare un discorso sul passato. Agnelli si riferirà a quello scudetto 2006? Va bene che siamo vicini a Natale ma non credo pretenda che gli faccia quel regalo… Io credo che di quello si possa sinceramente parlare come si parla in un bar, ma non sono quelli i tavoli in cui si decide se qualcuno ha avuto più fortuna o sfortuna o un certo tipo di atteggiamento”. Chi invece sperava almeno in una rinuncia alla prescrizione come voleva il procuratore Palazzi deve abbandonare anche questa idea: “A quello ha risposto già il Procuratore di Napoli dicendo quanto poco importanti fossero quelle intercettazioni”. La chiosa è un riferimento (richiesto) a quella che fu inizialmente una proposta della famiglia Della Valle: “Cosa cambia se lo chiedeva prima Della Valle e adesso il presidente del Coni? Cambia lo scopo: allora era un invito in cui io ero l’imputato innocente… però l’imputato. Questo è un tavolo che non credo proprio abbia questo tipo di impostazione, anche perché come era assurda allora sarebbe assurda adesso”.