CALCIO. URUGUAY. Dubbi sull’aggressione alla moglie di Tabarez

CALCIO. URUGUAY. Dubbi sull’aggressione alla moglie di Tabarez

Restano ancora dei dubbi sull’aggressione subita dalla donna in cui ha riportato ustioni di primo e secondo grado. Non si esclude l’autoattentato, viste le contraddizioni in cui sarebbe caduta la donna nel racconto della moglie del ct dell’Uruguay.

(getty images)

 

Resta aperto il quadro delle ipotesi avanzate dagli inquirenti sull’aggressione a Silvia Martinez, 61 anni, moglie del tecnico della nazionale Oscar Tabarez, ricoverata da sabato con bruciature di primo e secondo grado al volto e sul 25% del corpo. Tra le ipotesi non si esclude quella di un auto-attentato, secondo quanto scrivono oggi «El Pais» e «L’Espectador» on-line. La vittima, ascoltata dal magistrato Pedro Salazar e dalla polizia, ha fornito una versione «contraddittoria» dell’aggressione, suscitando alcuni dubbi tra gli inquirenti. Tuttavia, si sottolinea, le inconsistenze rilevate potrebbero essere il frutto dello stato di shock. Intanto si attende il risultato della perizia sul liquido infiammabile versato addosso alla donna. Gli inquirenti ritengono che si possa trattare di acetone. Esami vengono condotti anche su un accendino trovato proprio sul muretto esterno di casa Tabarez, unico vero elemento di novità in un’indagine che non sembra molto promettente. A complicare le cose, anche l’assenza di filmati e di testimoni. Le telecamere di sicurezza della zona infatti, non registrano le immagini. E nessuno sembra aver visto i due uomini in sella ad una moto gettare il liquido contro la vittima