MILAN. Thiago, Zlatan e Pato a segno: rossoneri avanti a ritmo da Juve

(Getty images)

La carica dei 101, ma i cani – i simpatici dalmata – hanno colori diversi, sono pezzati di rosso e di nero. Zlatan Ibrahimovic scollina quota 100 gol in Serie A: segna la centesima rete e procede oltre, si regala la 101ª. Milan batte Chievo tanto a poco, acciuffa l’Udinese al secondo posto e si incolla alla ruota della Juve, attesa domani dal recupero col Napoli e — combinazione — bianconera come i 101 dalmata del film. La dimostrazione di forza è stata tale che in sede di commento il 4-0 rischia di ritorcersi contro gli stessi vincitori
Basta un tempo La partita col Chievo è stata di una semplicità disarmante. Pronti via, Ibrahimovic ha colpito una traversa. Tiro da fuori e sbam!, palla sulla parte alta del legno. Tipico biglietto da visita dello svedese: “Io sono Zlatan e voi chi c… siete?”. Come dargli torto. Effettivamente chi cavolo aveva davanti ieri sera Ibra? Trascorsi otto minuti è arrivato il primo gol, un piattone millimetrico di Thiago Silva, a dimostrare che se volesse il difensore brasiliano avrebbe piedi e lucidità per muoversi da centrocampista. A seguire è venuta giù la piena. Due a zero di Ibra da fuori, con Sorrentino forse ingannato da un tocco del bell’addormentato Mandelli. Tre a zero di Pato, gentilmente servito da una deviazione di Luciano su tiro di Aquilani e col brasiliano bellamente ignorato dall’intera difesa del Chievo. Quattro a zero di Ibra su rigore, concesso per fallo di Luciano (ancora lui) su Pato (sempre lui, buon segno). A quel punto abbiamo sperato che fosse un match di boxe, che qualcuno dalla panchina del Chievo lanciasse la spugna o che l’arbitro si avvicinasse a Pellissier e soci e dichiarasse il k.o. tecnico.