FIORENTINA. Rossi sfida il passato: “Sarò sempre grato al Palermo”

(Getty images)

Dopo essere rimasto fuori dai giochi per qualche mese in seguito al suo addio al Palermo, Delio Rossi da poco tornato in panchina per cercare di aiutare una Fiorentina che era partita in questa stagione in modo piuttosto altalenante affronta il suo passato nella sua prima trasferta che lo vedrà proprio affrontare i rosanero, una formazione che non può ovviamente avere dimenticato e  che ha aiutato a ottenere traguardi importanti sfiorando anche pochi mesi fa la vittoria in Coppa Italia: “Devo ringraziare Zamparini perchè mi ha dato la possibilità di conoscere un gruppo di giocatori che ha dato molto dal punto di vista umano, tutti i ragazzi hanno dato grande disponibilità, la vecchia guardia è stata la forza trainante del Palermo. Ho conosciuto una terra fantastica e gente fantastica, hanno avuto sempre rispetto del mio lavoro. L’ambiente ha capito che ho cercato di fare il massimo, abbiamo avuto anche ottimi risultati. Abbiamo portato 45mila tifosi del Palermo all’Olimpico per la finale di Coppa Italia, peccato che non e’ rimasto in bacheca un trofeo. La finale è bella, soprattutto se la vinci”.

A portare alla fine del rapporto tra Delio Rossi e Zamparini è stato il rapporto non sempre facile che il tecnico ha avuto con il suo presidente, anche se nelle ultime settimane il patron dei siciliani gli aveva offerto di ritornare ricevendo però un rifiuto, ma l’ex allenatore di Lazio e Palermo non può che essere riconoscente per quanto fatto in carriera: “E’ una persona molto competente, ma intendiamo il ruolo dell’allenatore in maniera diversa. Magari ha ragione lui… Per lui è un derby, e ci credo, perche’ ci tiene tantissimo. Figuriamoci se non ci tengo io. Sarei contento se la Fiorentina giocasse da par suo, intanto dal punto di vista mentale, e successivamente da quello del gioco. Chi toglierei al Palermo? Io vorrei giocare con i migliori che ho io, ma non voglio togliere nessuno agli altri”.

Un po’ di emozione domani per il tecnico sarà quindi inevitabile nel momento in cui siederà in panchina, anche se spera di essere accolto bene dal suo ex pubblico: “ A me quella gente ha dato tanto, io ho fatto altrettanto. Non mi aspetto niente perchè so che non vado da amico, ma da avversario. Non sta a me pensare come reagiranno. Anche se mi fischiassero so la stima che hanno nei miei confronti, vorrei solo non essere ignorato perché se vieni ignorato vuol dire che non vali niente”.

Ilaria Macchi