LEGGO. Juve in ansia per Pirlo, Conte studia le alternative

LEGGO. Juve in ansia per Pirlo, Conte studia le alternative

Il centrocampista azzurro si è fermato ieri in allenamento, resta in dubbio la sua presenza contro la Lazio. Nel caso non dovesse farcela spazio a Pazienza, anche se in squadra non esiste un autentico vice Pirlo.

(getty images)

Allarme Pirlo. La Juve è in apprensione dopo la botta al ginocchio che ieri ha costretto il regista ad abbandonare in anticipo l’allenamento. Dallo staff medico bianconero trapela un leggero ottimismo. Dopo avergli costruito la squadra intorno, Conte spera di non dover fare a meno del suo giocatore-architrave sul più bello, alla vigilia delle due partitissime ravvicinate in casa di Lazio (domani) e Napoli (martedì). Se avesse potuto scegliere un bersaglio della sfortuna, il tecnico avrebbe prima indicato tutti gli altri suoi giocatori. Perché un vice-Pirlo non esiste, non è stato ancora inventato. In preallarme Pazienza, il primo candidato a rilevare l’azzurro che, se oggi non supererà i test medici, verrà risparmiato nella speranza di riaverlo al meglio per il big match del San Paolo.
 
CONTE NON CAMBIA Al netto del rebus Pirlo, Conte ha già battezzato l’undici anti-Lazio, lo stesso che ha brillantemente superato le prove contro Fiorentina, Inter e Palermo. Il tecnico conosce bene i suoi polli, o meglio i suoi falchi e i suoi piccioni. Juve che vince non si cambia. E poco importa se dietro l’angolo c’è il recupero del big match contro il Napoli e se ci sono quattro diffidati dai cognomi pesanti: Chiellini, Marchisio, Pirlo e Pepe. Conte non fa calcoli, spreme i suoi titolari al massimo, vive alla giornata: «Per noi non esistono due partite, anche se sono ravvicinate. Per noi la Partita, P maiuscola, è la Lazio e la stiamo preparando con grandissimo impegno. Poi penseremo al Napoli». Poco per volta, senza inutili proclami: «Condivido il profilo basso dei miei giocatori – conclude Conte -: qui nessuno si è montato la testa». Uno su tutti Buffon: «Conosciamo l’importanza delle prossime due partite. Abbiamo voglia, rabbia e consapevolezza: venderemo cara la pelle». Con o senza Pirlo.

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