IL CORRIERE DELLO SPORT. Milito: Triplete irripetibile, ma io resto qui

IL CORRIERE DELLO SPORT. Milito: Triplete irripetibile, ma io resto qui

Il centravanti argentino ha parlato dell’Inter dell’era Mourinho, splendida ma ormai lontana. Nonostante la possibilità di non giocare la Champions nella prossima stagione, il Principe è tranquillo e non prende nemmeno in considerazione un futuro lontano da Milano.

 

 

 L’Inter del Triplete non esiste più. Se la società di corso Vittorio Emanuele se ne sta accorgendo un po’ in ritardo, sono direttamente i protagonisti di quell’impresa a sgombrare ogni dubbio e a riconoscere la realtà dei fatti. A cominciare dall’eroe di quei trofei, Diego Milito. «Non se ne deve più parlare – ha affermato – E’ impossibile o per lo meno difficilissimo ripetere un’annata del genere sia a livello di squadra sia personale. Non a caso, in Italia, prima non c’era riuscito nessuno». E al Principe si è allineato pure Cordoba: «Quella era un’altra squadra».

 
RESTO QUI -L’Inter attuale, invece, nonostante il primo posto aritmetico nel girone di Champions, risultato sfuggito all’epoca di Mourinho, in campionato vede ancora con il binocolo la vetta della classifica ( «Niente Champions l’anno prossimo? Ora non ci vogliamo pensare, ma il pericolo c’è e dobbiamo essere preparati» , ha ammesso Cordoba) e domenica sarà a Siena per tentare di vincere la seconda gara consecutiva in campionato, cosa che quest’anno non è ancora accaduta. Dopo la maglia da titolare in Champions, Milito dovrebbe riaccomodarsi in panchina, proseguendo l’alternanza con Pazzini. «La panchina è dura per tutti, ma non ho problemi con le scelte dell’allenatore» , ha spiegato il Principe. E intanto si sprecano le voci attorno a un suo eventuale addio (Psg, Genoa?), magari anche a gennaio. «Chi l’ha detto? Resterò sicuramente, anche perché ho un contratto. Poi decide la società, ma io sono tranquillo».
.