CHELSEA. A rischio la panchina di Villas Boas

(Getty images)

La scorsa estate il patron del Chelsea Roman Abramovich  ha deciso di fare un investimento importante, ma non tanto nella scelta dei giocatori da poter acquistare e inserire in rosa, ma puntando a una nuova guida tecnica dopo sole due stagioni in cui in panchina c’era Carlo Ancelotti, che all’esordio aveva riportato la Premier League in casa “Blues”, un trofeo che mancava dai tempi di Mourinho, ma dopo non essere riuscito a conquistare alcun trofeo lo scorso maggio si era deciso di provare a cambiare rotta.

La scelta del presidente russo è così caduta su Villas Boas, storico vice di Mourinho e reduce da una stagione plurivittoriosa come  il tecnico del Porto arrivando a spendere ben quindici milioni di euro per poterlo liberare dal contratto in essere con la società portoghese, ma fino ad ora non si sta rivelando una decisione particolarmente azzeccata. I risultati, infatti, fino ad ora sono stati piuttosto deludenti registrando una sola vittoria nelle ultime cinque partite a cui si aggiunge la sconfitta subita ieri in Champions League in trasferta contro il Bayern Leverkusen e che ora mette in difficoltà il passaggio degli inglesi agli ottavi di finale ed è per questo che sarà necessario correre ai ripari il prima possibile. Ora Boas sta quindi provando a rimediare agli errori con una gestione più dura nei confronti dei suoi giocatori e così nella giornata di ieri ha deciso di annullare il riposo previsto, ma ora l’unico modo per calmare le acque sarà quello di farlo solo attraverso i risultati sul campo.

Ilaria Macchi