Uno tra i presidenti della nostra serie A che si è spesso distinto per essere un “mangia – allenatori” è certamente Maurizio Zamparini, patron del Palermo e diventato celebre anche per i suoi frequenti cambi in panchina, ed è per questo che dopo il ko contro la Juventus maturato in trasferta la scorsa settimana in cui praticamente i siciliani non sono mai riusciti a rendersi pericolosi in fase offensiva sono cominciate a circolare le prime voci di un possibile esonero di Devis Mangia, ma almeno per ora l’ipotesi viene allontanata: “L’allenatore non è assolutamente a rischio. In campionato abbiamo due punti in più e poi, contro questa Juventus, avrebbe perso chiunque. Il Palermo ha giocato un ottimo primo tempo e prima o poi cominceremo a fare risultato anche fuori casa”.
Per Zamparini però non è tutto rose e fiori e quindi come spesso gli capita non dimentica di fare qualche critica al suo tecnico e alla squadra: ” Il secondo gol della Juve ci ha tagliato le gambe – osserva – e non mi è piaciuto l’atteggiamento tenuto dalla squadra dopo il doppio svantaggio. Siamo un laboratorio, un gruppo giovane e soprattutto quando non giochiamo nel nostro stadio ci manca personalità, si sente l’assenza di un leader. A Mangia ho chiesto proprio di trascinare i ragazzi in questo senso”. La prossima sfida di campionato avrà però per i siciliani e per il presidente un sapore del tutto speciale visto che arriva a Palermo un grande ex come Delio Rossi, che Zamparini avrebbe acora voluto avere nuovamente in panchina, ma è stato lo stesso allenatore a rifiutare: “Avrei preferito affrontarla senza Delio Rossi, un tecnico che stimo e che avevo ricontatto dopo l’esonero di Pioli. È stato lui a scegliere di non tornare…”.
Ilaria Macchi
