Impresa Italia, Brasile battuto

 Impresa dell’Italia della pallavolo maschile alla World Cup in Giappone. Gli azzurri di Mauro Berruto hanno sconfitto il Brasile tre volte campione del mondo per 3-2 (25-16, 20-25, 18-25, 25-21, 22-20). Erano otto anni che l’Italia non riusciva a battere la nazionale verdeoro.

Dopo otto anni gli azzurri riescono a superare il Brasile. I ragazzi di Berruto sono partiti alla grande aggiudicandosi il primo set per 25 a 16. Nel second e nel terzo Giba e compagni hanno preso il sopravvento del match e gli azzurri sembravano aver perso smalto. Ma con un Lasko in stato di grazia, 27 punti a fine partita per lui, l’Italia rialza la testa. infatti, I campioni del mondo di Bernardinho nel quarto si sono trovati davanti un’altra Italia: messi sotto pressione hanno difeso l’impossibile, ma alla fine hanno ceduto. Il tie-break è stato interminabile. Sul 4-3 il secondo arbitro, il dominicano Cespedes, ha chiamato una invasione del muro azzurro dopo che l’attacco brasiliano era finito in tribuna: grandi proteste e cartello giallo a Mastrangelo. La reazione azzurra non è tardata e al timeout tecnico si arrivati sull’8-6. L’Italia non ha sfruttato tutte le occasioni ed ha subito rimonta e sorpasso. Un muro di Parodi (12-12), subentrato a Savani, ha evitato che il sestetto campione del mondo allungasse ancora di più. Il Brasile ha avuto il primo match point, l’Italia ne ha sprecati altri due e il terzo gli è stato negato negato dai direttori di gara che hanno giudicato fuori un diagonale di Lasko: le immagini tv diranno che era dentro. Il Brasile ha avuto altre quattro occasioni per chiudere la gara, poi l’ultimo sorpasso azzurro. Lasko a muro ha dato un’altra occasione all’Italia e Travica, con un servizio lungo vincente, ha archiviato lo storico successo. Domani la World Cup si ferma per il primo trasferimento. L’Italia si sposta a Kumamoto, con in tasca altri due punti che fanno classifica e morale. Dopo 8 anni il tabù Brasile è stato sfatato.