JUVENTUS. Amauri: “Conto i giorni per lasciare la Juventus”

La Juventus è attualmente prima in classifica, ma c’è un giocatore che non sta particolarmente godendo di questi risultati proprio per la posizione ai margini della squadra che sta occupando: si tratta di Amauri, che la scorsa estate era in procinto di lasciare i bianconeri, ma dopo avere rifiutato il trasferimento è stato accantonato e per questo ora l’italo – brasiliano non vede l’ora di poter trovare una nuova destinazione come ha confessato ai microfoni di Sky Sport 24: “Spero che finisca subito questa cosa, conto i giorni. Quanti ne mancano? Circa 40, fino alla fine del mercato di gennaio. A gennaio andrò via? Per forza. Ho idee? Per questo ci sono le persone che lavorano per me – sottolinea Amauri -, sento delle voci, spero che vadano in porto. Per ora non posso dire cosa succede”.

L’attaccante ha inoltre voluto precisare i motivi che lo hanno portato a rifiutare il Marsiglia, decisione che lo ha portato a subire parecchie critiche: “Le cose non sono andate proprio come è venuto fuori e come qualcuno voleva dire. C’è un motivo per il quale non sono andato lì, sicuramente non era per i soldi perché mancavano delle cose chiare, ma adesso è inutile pensare a quello che è successo. Ormai hanno preso delle decisioni, giuste o non giuste. Sicuramente, per come la penso io, non giuste, questo è sicuro. Però è inutile adesso alimentare ancora delle polemiche già fatte. Tornassi indietro, rifarei la stessa scelta perché, l’ho sempre detto, sono una persona che quando dice una cosa è quella. La cosa bella in questo momento è stare con la mia famiglia, con mia moglie, i miei due figli e la mia terza figlia che sta arrivando”.

Le caratteristiche di Amauri potrebbero comunque fare comodo a diverse squadre potrebbero avere bisogno di lui, che ha gradito in modo particolare le voci che lo hanno accostato al Milan, che potrebbe cercare un attaccante in attesa del ritorno in campo di Cassano. Ora però il quasi ex bianconero vuole lasciarsi presto tutto alle spalle senza dimenticare alcune delusioni subite: “Comunque se c’è una cosa che mi ha fatto male sono stati i cori dei tifosi”.

Ilaria Macchi