Non è ormai più un mistero che i rapporti tra Carlos Tevez e il Manchester City siano ormai in rotta di collisione e a far degenerare la sutuazione è stato l’episodio di qualche settimana fa in cui il campione argentino, che si trovava in panchina, si era rifiutato di scendere in campo in seguito alla richiesta del tecnico Mancini, che non aveva così esitato a metterlo fuori rosa davanti alla stampa.
L’ingaggio del giocatore, che si aggira sugli otto milioni di euro l’anno, non rende però semplice riuscire a trovare una squadra che sia disposta ad acquistarlo, non tanto per le sue capacità tecniche certamente indiscutibili, ma soprattutto perchè difficilmente Tevez sarà disposto ad abbassarsi lo stipendio e per il dubbio che possa continuare ad avere atteggiamenti che potrebbero danneggiare la serenità dello spogliatoio. Ora, però, l’argentino ne ha combinata un’altra delle sue decidendo di tornare in ritardo dalla vacanza che si era concesso in Argentina e questo ha ovviamente scatenato le ire della società inglese. L’apuntamento per l’attaccante presso il centro sportivo del City per la ripresa degli allenamenti era in programma questa mattina, ma ieri sera non è partito come avrebbe dovuto e ovviamente ha cambiato programa senza nemmeno avvertire la società.
A questo punto scatterà in modo quasi inevitabile per lui la multa da parte del club, che si andrà a sommare alle quattrocentomila sterline già pagate in occasione del recente problema. Mancini si era comunque detto disposto a superare i dissapori se fossero arrivate le scuse da parte del giocatore, che evidentemente ora ha deciso di puntare i piedi con l’intenzione di arrivare a una cessione già a gennaio con ogni probabilità con l’idea di avere già trovato chi sia disposto ad acquistarlo.
Ilaria Macchi