GAZZETTA DELLO SPORT. ARRIVEDERCI ANTONIO Sarà operato al cuore poi 4-6 mesi di stop. L’Europeo s’allontana
Oggi o domani l’intervento. I tempi legati all’iter per l’idoneità. A livello ischemico, piccola lesione al talamo, ma sta guarendo
(getty images)
Cassano «ha manifestato una sofferenza cerebrale su base ischemica in un’area circoscritta che non ha determinato deficit neurologici persistenti. La causa è un forame ovale pervio cardiaco (Pfo, ndr). Le condizioni cliniche sono buone e il calciatore verrà sottoposto a un piccolo intervento (chiusura del forame ovale). I tempi di recupero per il ritorno all’attività agonistica saranno di qualche mese». Questo il bollettino ufficiale sulle condizioni del giocatore rossonero, come riporta La Gazzetta dello Sport.
Antiaggreganti Un intervento chirurgico relativamente semplice (in anestesia locale e niente bisturi: si passa con un catetere dalla vena femorale) sistemerà dunque la lieve malformazione cardiaca congenita di Antonio: il giorno più probabile è domani, ma non si può escludere del tutto che l’operazione avvenga già nel pomeriggio di oggi.
Ieri pomeriggio Galliani lasciando l’ospedale ha fatto un po’ più di chiarezza sulle tempistiche di recupero: «Avrà bisogno di un certo numero di mesi, ma non tanto per guarire, bensì perché così vogliono gli standard internazionali di medicina sportiva. Diciamo 4, 5, o 6 mesi e poi dovrebbe riavere sicuramente l’idoneità. Escludo assolutamente il rischio di fine carriera». Poi svela: «Domenica ero molto preoccupato. Gli ho detto “Antonio ti è successa una disgrazia, ma nella disgrazia ti è andata di lusso!”. Perché poteva capitare di peggio. Oggi (ieri, ndr) scherzava come al solito, gli manca tanto il calcio. Mi ha detto “stavo facendo benissimo”, ma gli ho risposto che gli teniamo il posto e di stare sereno». Tempi di rientro? Difficile dirlo con precisione: in linea di massima la stagione di Cassano finisce qui. Nella migliore delle ipotesi potrebbe tornare a giocare le partitelle a marzo e quindi in campionato ad aprile. Di certo, nei mesi in cui assumerà gli antiaggreganti, si potrà allenare (anche intensamente) ma in modo da non rischiare alcun tipo di trauma. Quindi, niente partite e partitelle. E questo getta ombre molto lunghe sul suo Europeo.