MILAN. Allegri: “Con la Roma è una sfida scudetto”

Le ultime partite del Milan hanno certamente ridato fiducia all’ambiente rossonero dopo un inizio di stagione di stagione non certamente semplice in cui non solo il gioco non era brillante ma anche i risultati non sorridevano all’ambiente guidato da Allegri ed è per questo che domani in una trasferta impegnativa come quella di domani contro la Roma sarà importante confermare le ultime vittorie per tornare a essere nella posizione di classifica che compete alla squadra.

Il tecnico rossonero, che come ogni vigilia ha parlato oggi a Milanello in conferenza stampa, ha confermato questa idea davanti ai giornalisti presenti e ancora una volta ha sottolineato come sia importante arrivare alla sosta che ci sarà tra una settimana nel modo migliore possibile: “”Mancano due partite di campionato alla sosta. Bisogna rimanere agganciati alla vetta in questa prospettiva, considerato che siamo partiti un po’ in ritardo. Domani ci sono tre punti in palio, dobbiamo portare a casa un risultato positivo per dare continuità alle tre vittorie consecutive in campionato. È uno scontro diretto per lo scudetto, va giocato nel migliore dei modi“.

Ancora difficile a poco più di ventiquattro ore dal momento in cui si dovrà scendere in campo, capire bene l’undici rossonero che verrà schierato da Allegri, anche se rispetto alla vittoria di mercoledì contro il Parma ci saranno i ritorni di Nesta e probabilmente di Van Bommel, che prenderà il posto che era stato di Ambrosini contro i giallobù, mentre rimangono i ballottaggi Cassano – Robinho e Taiwo – Zambrotta. Tra i più positivi nell’ultimo periodo c’è sicuramente il giocatore pugliese, che fino ad ora ha dimostrato una straordinardia continuità di rendimento diventando decisivo sia in fase realizzativa sia fornendo assist ai compagni ed è per questo che è difficile immaginare una sua esclusione domani, pur avendo caratteristiche diverse da quelle di Robinho.

E’ invece rimasto escluso dalla lista dei convocati Mexes, che nelle ultime partite ha iniziato a essere impiegato nel finale di gara da Allegri per riprendere la condizione dopo il difficile infortunio subito mentre vestiva ancora la maglia della Roma, ma nel corso dell’allenamento è stato vittima di un colpo che gli impedisce di essere a disposizione: “Ha subìto una microfrattura alla mano in partitella. Dovrà stare qualche giorno a riposo. Peccato, perchè era vicino al pieno recupero, mercoledì aveva giocato 15′”.

Una delle scelte di Allegri che sta però facendo male a gran parte del popolo rissonero per il contributo dato in questi anni è certamente una nuova esclusione dai convocati di Inzaghi, ma il tecnico milanista ha cercato di giustificare anche questa scelta: “Quando sarà in grado di garantirmi minutaggio tornerà protagonista, nelle ultime due settimane è migliorato. Ma portarlo in ritiro e poi mandarlo in tribuna sarebbe una mancanza di rispetto. Se può partire a gennaio? I giocatori che ho, mi servono tutti. Io dal Milan non mando via nessuno, per me Pippo rimane“.

Sarà comunque importante non sottovalutare l’avversario di domani già dal primo minuto visto che in questa stagione gli uomini di Allegri sono mancati soprattutto nella fase di approccio alla partita ed è per questo che non si vuole certamente vedere una prestazione come il primo tempo di Lecce:Hanno molte soluzioni, giocatori tecnicamente molto validi, per vincere dovremo fare una grande prestazioni. Luis Enrique? Sta facendo molto bene, con un progetto tecnico, di gioco, con elementi giovani. Ha bisogno di tempo, ma la Roma gioca bene, tutti partecipano alla fase offensiva, a Genova ha disputato un’ottima partita. La società ha fatto un ottimo mercato, c’è un passaggio generazionale in atto”.

Rispetto alla scorsa stagione sembra essere meno evidente la dipendenza da Ibrahimovic, che finora ha segnato meno gol ma è riuscito comunque ad aiutare i compagni anche fornendo diversi assist ed è per questo che Allegri è felice anche del contributo che stanno dando i centrocampisti: “Segnano più i centroampisti degli attaccanti? I nostri avanti di occasioni da gol ne hanno avute, anche se ne hanno sfruttate poche. Ma avere un centrocampo che a fine stagione può seganrti 15 gol è una risorsa importante”.

Ilaria Macchi